giovedì 6 luglio 2017

CIAO DOLCE PALLINA



Ieri, la nostra cara Pallina, ci ha lasciato.
Ho un'immensa tristezza nel cuore ma, anche se mi sarà estremamente difficile, voglio scrivere di lei e condividere con gli amici che l'hanno conosciuta attraverso i post che le ho dedicato e che tutt'ora si ricordano di lei .
È stato un precipitare di eventi: respirava faticosamente ma erano i primi caldi e lei ogni anno si mostrava molto insofferente al caldo   Continuava però ad essere normale, coinvolgendoci nelle sue abitudini quotidiane: di corsa dalla camera veniva in cucina e, dalle sue varie posizioni , si capiva se voleva un po' di pappa o dei croccantini freschi, o l'acqua fresca..... talvolta andava vicina al rubinetto e quello significava che era il momento di un po' d'acqua corrente. Poi tornava in camera a sonnecchiare fino all'ora del pisolino di babbo Saverio: se lui si attardava veniva a cercarlo e a chiamarlo con il suo particolare miagolio di richiamo.   
E così ogni giorno, fino a qualche giorno fa quando ha iniziato ad essere disappentente e a non cercare neppure l'acqua: la cosa ci preoccupava ma pensavamo fosse sempre per il gran caldo.   Ma Pallina aveva molto di più: in capo ad una settimana ha iniziato a dimagrire e a respirare sempre peggio: il dottore ha diagnosticato una pleurite o una forma di polmonite virale praticamente fulminante. 
Ha iniziato una terapia a base di antibiotici e cortisone ma non è valso a niente. 
Cara Pallina....la nostra dolce pagliaccetta che riusciva sempre a rasserenarci e a donarci momenti di gioia: per undici anni ha fatto parte della nostra vita, con le sue corse pazze, i suoi buffi miagolii, con le sue fusa e le sue improvvise reazioni ad una nostra carezza troppo prolungata.
La nostra casa era in funzione di lei: si dovevano evitare le finestre aperte perché non cadesse di sotto , niente fiori o piante in giro per evitare che le mangiasse o le portasse ovunque....e i mobili senza troppe cose che potesse rompere.... e i suoi angolini per l'estate e per l'inverno ....e ricordarsi che la porta di ingresso fosse sempre chiusa : poteva sfuggirci e magari, trovando il portone del palazzo in cui abitiamo aperto, potesse immettersi per strada dove, per la sua sordità, avrebbe rischiato di finire sotto un'auto. 
Certo non era semplice ma era la nostra bimba pelosa e avevamo deciso di prenderci cura di lei con tutto il nostro amore.
È arrivata nella nostra vita in un momento di particolare tristezza: stavamo sentendo sempre di più  la mancanza dei nostri ragazzi, entrambi lontani per motivi di studio,  e lei ci ha aiutato moltissimo: ha riempito la nostra vita e in questi ultimi anni, era il nostro raggio di sole.
Avendo in casa una persona anziana con tutti i suoi vari problemi , la nostra vita è diventata un po' grigia e monotona, soprattutto negli ultimi sei mesi :  durante le nostre giornate c'era Pallina a farci compagnia e a strapparci sempre un sorriso con le sue bizzarrie mentre aspettavamo di vedere in serata nuove foto della nostra nipotina   
 Adesso dovremo ricominciare senza di lei, tenendocela stretta stretta nel nostro cuore , insieme al pensiero dei nostri figli e alle gioie che, anche di lontano, ci offre Julia 

Ciao Pallina adorata, dormi e sogna di noi, come noi sogneremo di te; adesso sei accanto a Micia e insieme a lei, voglio pensarti serena e felice, mentre nel nostro giardino vi rincorrete o inseguite insieme una farfalla.  Dormi e , quando sarà, ci incontreremo di nuovo, al di là della vita terrena, e insieme a te e a Micia percorreremo il Ponte dell'Arcobaleno.