domenica 13 gennaio 2013

...CARO NANNI....




".....I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi....."


.....così recita una poesia di Gibran, che ho postato tempo fa e che ho letto e riletto più volte, anche in blog di amici....

Ora ho un motivo in più per rileggerla, per confortarmi in questo momento particolare...
 
Caro Nanni, mentre penso che sei lontano e che da oggi comincia la tua vita di italiano all'estero, ho il cuore stretto in una morsa: certo sono oramai più di dieci anni che vivi lontano da noi, ma fino a ieri, eri in Italia, e in Toscana , quindi sempre molto vicino.
Ma adesso non si può più pensare che in fondo sei vicino.. per raggiungerti servono almeno 12 ore.....
Cerco di farmene una ragione e  la prima, in assoluto, me la offre il pensiero che sarai felice perchè hai accanto la persona amata; 


poi penso che avrai un lavoro  che forse ti potrà dare benessere e tranquillità  e poi penso che la tua vita è tua soltanto e, tutto sommato , è giusto così.

Penso con rammarico che l'Italia non ti ha dato la  possibilità di lavorare  in qualità di psicologo, nonostante il risultato eccellente ottenuto con gli studi.... penso, anche con un certo orgoglio, che non sei stato un "bamboccione"( e Dio sa quanti ragazzi italiani non lo sono.... nonostante certuni lo pensino)  perché hai lavorato come cameriere e ti saresti adattato anche ad altri mestieri pur di lavorare...

Mi dispiace anche che non sei più vicino a tuo fratello: il fatto di sapervi insieme, nella stessa città, era per noi molto importante.... anche lui, sono certa, sentirà la tua mancanza....

Ma questa è la vita: bisogna saper accettarne ogni lato, ogni situazione.... 
e così, rileggo la poesia ..... 

"......I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,.......


.....Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane....."



...ma , ti rivedo piccino piccino, a poche ore dalla nascita.... quando per la prima volta ti portarono tra le mie braccia: rivedo quella guancina rosea, paffutella su cui posai il primo bacio ... e non riesco a evitare di piangere.......

65 commenti:

  1. Purtroppo il futuro resta ricco d’incognite e auguro a tuo figlio tutte le fortune della vita.
    Saluti a presto.

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    1. Ti ringrazio Cavaliere dell'augurio, anche a nome di mio figlio..e spero con tutto il cuore, che abbia un futuro ricco di gioia e pieno di amore. Un caro saluto, a presto

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  2. Paola, accidenti....hai fatto piangere pure me!!!!!
    La tua lettera è più bella della poesia di Gibran. Abbiamo tante cose in comune io e te....un amore di sempre con una persona accanto meravigliosa ma un dolore grande, immenso, quello d'aver cisto i nostri figli lasciarci ancor giovanissimi e andar a vivere lontano per poter lavorare e vivere dignitosamente.
    Accidenti Paola....m'hai fatto piangere davvero.
    In bocca al lupo Nanni....hai una grande madre....il suo amore ti raggiungerà ovunque e l'amore da coraggio, da forza e soprattutto non ti fa sentir mai solo!
    Ciao Paola

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    1. Mia cara Elisena, vedo che da madre, mi comprendi fino in fondo....certe cose si capiscono solo quando si diventa genitori... Doversi i dividere dai figli è sempre un dispiacere, anche se sappiamo che stanno bene: io ho conosciuto questo dolore fin dalla prima gita scolastica dei miei figli...sapevo che sarebbero stati bene e che si sarebbero anche divertiti, ma dentro, nel cuore, il tormento era terribile!
      Grazie anche a te, a nome del mio Giovanni, e grazie per le parole che mi dedichi...sono semplicemente una madre, come tante, se non tutte, le madri e come tale, col cuore e col pensiero sono comunque vicina ai miei ragazzi.
      Ti abbraccio forte

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  3. Tesoro mi si è stretto il cuore leggendo....che dirti? so quanto si soffre, è inutile dire che i figli bisogna lasciarli andare....il cuore piange sempre!
    Forza mia cara, almeno sai che lui è felice.
    Ti abbraccio infinitamente
    Elsa

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    1. Cara Elsa, lo so che anche tu soffri della lontananza con tua figlia e che quindi mi capisci.... Bisogna lasciarli andare questi nostri figli, e bisogna farlo col sorriso sulle labbra...ma il cuore piange...è non possiamo farci niente.
      La cosa che ci conforta è senza dubbio la loro felicità e per ogni madre questo è la cosa essenziale.
      Un abbraccio grande grande

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  4. Paola, ieri il mio pensiero è volato tutto il giorno da a voi.

    Ho cercato di infonderti coraggio, ma leggendo questo tuo accorato scritto non sono riuscita a trattenere le lacrime...

    I figli...ne abbiamo parlato tanto a voce.

    Pensiamo allo loro felicità, siamo mamme...

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    1. Gianna, sai immaginavo che ci avresti pensato ed io pensavo alle parole con cui mi avevi dato coraggio.... il coraggio in effetti, non mi manca, e neppure mi manca la forza per capire che è giusto che sia così...questi nostri figli: sì, ne abbiamo parlato tanto, scoprendoci simili su parecchi punti. Li cresciamo con amore e con amore li seguiamo sempre, sia che restino vicini , sia che vadano lontani e, siamo felici se loro sono felici, e tristi se loro sono tristi....perciò ora DEVO solo pensare che la sua felicità è laggiù, con la compagna della sua vita. Tutto il resto ha poca importanza
      Ti abbraccio con tutto l'affetto

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  5. Cara Paola credimi lui se non è vicino fisicamente! Ma con lo spirito è sempre al tuo fianco credimi, io ho lasciato la mia famiglia all'età di 25 anni ne ho molto sofferto ma ero felice di sapere che loro avevano accettato al mia scelta. Ciao e buona serata con un abbraccio.
    Tomaso

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    1. Grazie della tua testimonianza mio caro Tomaso, ne farò tesoro! Mio figlio ha scelto la sua vita, com'è giusto che sia... E anche se resta un po' d'amarezza, piano piano rientrerà nella normalità...sarà così e non può essere che così. So perfettamente che accettando la sua scelta lo abbiamo aiutato a distaccarsi da noi con minor dispiacere .
      Ricambio l'abbraccio di vero cuore.

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  6. Ciao Paola, mi sono commossa leggendo il tuo post...auguro a tuo figlio tutto il successo che merita...un abbraccione!!
    Carmen

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    1. Grazie Carmen, e speriamo, con tutto il cuore che sia così... e perché non dovrebbe essere? In fondo, spesso e volentieri, ad un evento doloroso , segue qualcosa di eccezionalmente bello.... E confido che sarà così. Un abbraccio grande

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  7. Hai fatto piangere anche me, Paoletta cara.
    La tenerezza ma anche la saggezza delle tue parole esprimono tutto l'amore che una madre sa riversare sui propri figli; amore pronto a dare protezione ma anche ad accettare sacrifici per il bene dei figli.
    Mi commuove anche la dolcezza che emana dall'ultima fotografia di te giovane mammina col tuo piccolo fra le braccia, dove tu stessa sembri una bambina.

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    1. Mia cara Krilù, non avrei voluto far piangere nessuno.... ma so benissimo che una mamma comprende le lacrime di un'altra madre.
      Sai, rivedermi in quella foto, suscita in me ricordi dolcissimi: uno su tutti ...la notte di Fine anno 1978: ero nella nurserie col mio piccolino..unica mamma e unico neonato, erano stati tutti dimessi tranne noi due...lo tenevo in braccio e parlavo con lui che mi guardava fisso fisso, come se mi ascoltasse: il ricordo meraviglioso di quella nostra prima intesa sarà sempre nel mio cuore.
      Ti mando tanti baci

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  8. La cosa più importante è che lui, anzi loro, siano felici.....
    noi mamme lo saremo di conseguenza....
    Un abbraccio stretto stretto
    Domenica

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    1. Certo, hai ragione cara Domenica...e tu non immagini come continuo a ripetermelo: aiuta moltissimo!
      Ricambio l'abbraccio stretto stretto!

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  9. L'amore di una mamma è qualcosa di così immenso che leggendo queste tue parole mi hai commossa....
    Il tuo piccolo ormai è un uomo, ma non devi essere triste Paola, con la tecnologia potete vedervi quando lo vorrete.

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    1. Grazie al cielo c'è la tecnologia!!!! E solo poche ore fa ci siamo visti e sentiti.... Peccato non ci si possa abbracciare.... Ma non si può avere tutto^__^ lo so . Grazie cara Simo , abbraccione

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  10. Parole che toccano e pure io mi sono commosso,un abbraccio cara Paola.

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    1. Capitano... Ti ringrazio e mi prendo e restituisco questo abbraccio

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  11. Ciao Paola certi ricordi enevitabilmente ci commuovono ma questa purtroppo e un ruota,
    la cosa bella e che la loro felicità rende noi felici buona serata.

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    1. Dici giusto Tiziano: la vita è una ruota.... anche mio marito ha lasciato la sua casa e sua madre molto presto .... È la felicità dei figli che conta , e la loro felicità è anche la nostra. Affettuosi saluti

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  12. Paola...accidenti...da mamma mi si è stretto il cuore.
    Conosciamo le sofferenze di questi nostri ragazzi nel non trovare la loro soddisfazione lavorativa in "patria" - già quale patria? - Anche io ho messo in conto questa lontananza, che spero non avvenga, ma se così fosse nel destino è comunque da accettare e condividere e tu Paola lo hai fatto con grande amore.
    Sei molto tenera nell'ultima foto ... i nostri figli sono la nostra vita e dobbiamo essere fieri per qualsiasi loro scelta. Un abbraccione e spero che la lontananza sia solo in chilometri....

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    1. Già, cara Carla, quale patria? Ce l'abbiamo ancora una patria? E chi lo sa...certo è che il futuro dei nostri ragazzi è molto precario e ti auguro di trovare nel tuo amore per i tuoi figli , tutta la forza necessaria ad ogni evenienza.. Loro sono e saranno sempre la nostra vita, ed è una gran fortuna avere accanto qualcuno con cui condividere gioie e dolori.
      Un bacione

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  13. Cara Paola, che commozione leggere questo tuo post pieno d’angoscia, posso solo immaginare come ti senti, perché ancora non ho provato questo grande dolore, penso solo che se dovessi allontanarmi dal mio Angelo… ne morirei… sarei disperata, proprio come sei tu ora Paola, triste pensierosa, preoccupata, e penso che solo il tempo possa riuscire a colmare questa lontananza e piano piano farti abituare all'idea.
    Per fortuna ora esiste la tecnologia, magari potrete vedervi tramite webcam, lo so non è proprio la stessa cosa… un abbraccio resta sempre un abbraccio e nulla può sostituirlo, ma forse potrebbe alleviare questo tuo dolore.
    Ti abbraccio con tanto affetto, stima e amicizia

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    1. Mia cara Betty, pian piano la disperazione farà posto ad una sorta di rassegnazione e penso sarà anche felicità quando avrò la certezza che Giovanni ha fatto la scelta giusta. Sarà così, ne sono certa. Per fortuna ora ci sono mezzi tecnologici che aiutano e attutiscono la lontananza: in tempi lontani ci si affidava alle lettere....ora, in tempo reale, possiamo vederci e parlarci ed è una gran cosa. Certo per gli abbracci dobbiamo aspettare, ma quanto sarà bello riabbracciarci dopo tanto tempo!!!!!
      Ti saluto con tanto affetto,e con sincera amicizia.

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  14. Paola...è difficile lasciare andare i figli anche se sono grandi e devono vivere la loro vita,anche se noi ne siamo solo i custodi e non i proprietari e questo solo una mamma può capirlo!! Ti abbraccio forte.
    Giovanna

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    1. Ciao Giovanna, è vero, noi siamo solo i loro custodi e il nostro sentimento è talmente profondo che li raggiunge in qualsiasi posto essi vadano.
      Da mamma a mamma, un abbraccio grande

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  15. Stupenda fotografia e stupende parole! ❤
    E' incredibile pensare che i nostri figli debbano emigrare come fecero i nostri nonni e bisnonni 50 o 100 anni fa! però la situazione è questa...
    Grazie al cielo oggi abbiamo i mezzi per sentirci vicini anche se fisicamente non lo siamo.

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    1. Grazie Lella! In effetti la mia rabbia è soprattutto dovuta a questo pensiero: l'Italia non ha più nulla da offrire, ed è una tristezza immane... Per fortuna mio figlio ha accanto una cara persona e la sua famiglia: questo per me è molto importante: non è solo!!!!
      Per il resto, come già ho detto, piano piano passerà.... Grazie ancora, e cari saluti

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  16. Leggo tenerezza, tristezza e commozione...un po di delusione ansia e rassegnazione...ma anche rabbia, sconforto e disperazione!
    Ci si rivede un po tutti noi in questo tuo "sfogo" Paola e quindi ho pianto un po (non lo nascondo!). Mi è venuto in mente quando , appena tornato dal viaggio di nozze, mia mamma mi abbraccia e piangendo mi sussurra: Ti ho proprio perso! Ovviamente la mia risposta è stata: ma mamma sono solo andato a vivere a 20 km da qui...solo dopo ho capito cosa voleva dire!
    Io è da 4 anni (da quando Luca ha iniziato CTF) che mi sto preparando e che cerco di preparare mia moglie a questa probabile possibilità che accada con i nostri figli...e leggendo le tue parole ho vissuto un po un'anteprima!
    Vorrei confortarti Paola sottoscrivendo i versi della poesia, ma so che servirebbe a poco...
    La poesia del mio ultimo post...mi sembra possa essere appropriata e se può servire a rinfrancarti...ma purtroppo non credo!
    Ti dico solo di pensare che se tuo figlio è sereno così, allora lo devi essere anche tu, perchè in questo modo non gli "impedirai" di essere felice!...accettando la sua scelta ...quello scrive Tom è molto importante da tenere a mente!
    Ti do quindi una leggera carezza...dolce mamma! ...di un ragazzo...due ragazzi...fortunati ad averti come loro mamma.
    Ciao Paola.

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    1. Caro Pino, vedo che , da genitore , anche tu hai saputo leggere tra le righe... Grazie per la tua comprensione... Però, una cosa non ho detto né pensata: non ho perso mio figlio.... e, sono quasi certa, che neppure tua madre voleva dire di averti perso... questa è la ruota che gira: tutti un po' ci allontaniamo dalla famiglia di origine, anche semplicemente sposandoci ...ma l'affetto rimane per sempre.
      Vedi una delle mie più grandi angosce consiste nel fatto che, per vari motivi che non sto qui ad elencare, io non potrò andare a trovarlo ogni volta che lo desidero.
      Posso però ripetere che saperlo felice mi rincuora ed è molto importante.
      Mi prendo la tua carezza e ti ringrazio ancora delle parole che mi hai dedicato. Un abbraccio

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  17. Cara Paola .
    solo adesso ho letto questa tua bellissima lettera dedicato a tuo figlio Nanni . Mi sono commossa Paola .Purtroppo si sa dove si nasce ma non si sa dove si muore . I figli crescono e le mamma invecchiano .La nostra vita ci sfugge fino dalla nascita,ma sta a noi far si che quando finirà restino le impronte più importanti Della nostra esistenza e saranno i nostri figli che con loro continueremo ad esistere. I figli crescono e arrivano altri... amori a distrarli ,ma l'amore di mamma ha sempre spazio nel cuore dei nostri "cuccioli" . A Napoli si dice: I figli sò piezze e core ed è vereo!:-) Ciao e buon inizio di settimana . Lina

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    1. Cara Lina, i figli "so' piezze e core", è proprio così e noi, siamo sempre pronte ad accettarli in ogni loro sfaccettatura. Devo abituarmi all'idea di rivederlo ogni tanto: saranno momenti bellissimi a cui seguiranno altre lacrime, ma questo è ciò che lui vuole e , via via ci abitueremo, sia noi che lui. In fondo, non siamo né i primi né gli ultimi... E poi, ci sono cose sicuramente peggiori....
      Grazie cara, della tua amicizia . Ti abbraccio

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  18. Cara Paola, vorrei in questo momento essere lì con te. Non so se riuscirei a consolarti o piangerei insieme a te.....comunque vorrei abbracciarti stretta stretta. L'ho vissuta ben tre volte questa separazione e posso capire. Questo è un passaggio obbligatorio, è il nostro calice amaro e non ce lo leva nessuno. Le parole non servono, ognuno di noi ha i suoi tempi per attutire il dolore. Stringiti al tuo Saverio....questa fortuna ce l'hai, e parlate insieme di Nanni, con dolcezza. Ti strigo forte Paola e ti penso Rita

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    1. Rita carissima, per me è già molto averti vicina così; il contributo delle tue parole, come di quelle di tutti i cari amici, è molto importante e confortante. Mi rendo conto, che più o meno, tutte le mamme provano le mie stesse sensazioni: un figlio può non comprendere e magari può pensare che, comportandomi così , non penso alla sua felicità..ma non importa: so che nello stesso momento in cui avrà a sua volta un figlio, mi capirà perfettamente e perdonerà le mie lacrime di ora.
      Intanto, come dici tu, mi stringo al mio Saverio : stasera abbiamo visto Nanni su Skype e ne abbiamo ricevuto la serenità necessaria.
      Skype ci aiuta per entrambi i nostri figli: vederli fa sempre un gran bene al cuore.
      Grazie di tutto, e ricevi un abbraccio grande e il mio affetto

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  19. Cara Paola il più bel momento è essere madre e poi son solo gioie e dolori ma lo si fa sempre con il cuore. Anche noi abbiamo fatto lo stesso magari non così lontano ma è la vita.
    Un grande abbraccio e auguri per tutto al tuo caro Nanni
    Robi

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    1. Ciao Paciughina! È veramente tanto bello diventare madre, e lo diventiamo sin da quando loro sono dentro di noi...è sono talmente dentro di noi che non ce li togliamo più! Possono andare dovunque, crescere e farsi uomini.... Per noi sono per sempre i nostri bimbi, i cuccioli da carezzare e coccolare. Siamo mamme, e siamo fatte così!
      Grazie per Nanni e per l'affetto che mi doni.

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  20. Cara Paola. Il tuo post mi ha riempito di malinconia. Ho sentito il tuo struggimento come fosse mio. Ho anch0io due figli, una è lontana, anche se in Italia. Ma, che siano vicini oppure lontani, i figli se ne vanno, lasciano il nido. Loro con grande entusiasmo verso la vita, noi con dolore, che tentiamo di disconoscere, per il nido vuoto.

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    1. Cara Ambra, questo è il problema: loro, sempre, lasciano il nido... Quello che noi abbiamo costruito per loro e a noi non resta che stare loro vicini col cuore, consci che anche loro ci sono vicini sempre col cuore. Ben venga l'entusiasmo con cui affrontano la vita, nonostante tutti e tutto!
      Un abbraccio

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  21. Che bel ragazzo Paola e che nostalgia la foto di quando è nato... E' tanto triste saperlo così lontano, ma la cosa importante è che sia sereno...
    Come ti ha scritto Rita, abbraccia il tuo Saverio e cercate insieme di attenuare il dolore.
    Ti abbraccio forte. Ale

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    1. Sì Ale, è sereno ed è già felice, questo lo so.... Vedrai che mi abituerò, lo devo fare anche per il suo bene.. In un certo senso è tutto come prima: entrambi i nostri figli hanno lasciato casa da diversi anni e da diversi anni, Saverio ed io viviamo aspettando i loro ritorni.... Lui tornerà meno di prima....ma tornerà!!!! Questo è sicuro.
      Grazie anche a te, di queste parole di conforto che mi offri , grazie anche a nome di Saverio. Un bacio con affetto

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  22. Un abbraccio forte.Hai scritto parole molto belle che solo una mamma sa scrivere

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    1. E grazie anche a te Pinuccia cara, un abbraccio grande

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  23. Paola le tue sono parole che commuovono.
    Ho anch'io due figli e pensa quello che provammo quando il mio figlio minore, a 19 anni venne a dirci che si sarebbe sposato perchè attendevano un bambino....io che pensavo fosse "lui" ancora bambino.
    Fortuntamente tutto è andato bene e sono genitori oltre che di quel bambino che ora ha oltre 26 anni e della bimba che ha 14 anni.
    Come giustamente dice Gibran i figli non sono figli nostri, ma della vita stessa a noi non resta che prenderne atto.
    Un abbraccio carissima e sii contenta del fatto che vive felice con la ragazza che ama, purtroppo lontano da voi, lontano perchè l'Italia non dà la giusta possibilità ai giovani di un lavoro per vivere nella propria terra.
    Bruna

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    1. Bruna , anche tu , con le tue parole hai saputo consolarmi... Ognuna di noi, dai figli, ha ricevuto gioie e dolori: ma le gioie sono quelle che contano di più e la loro felicità è la cosa più importante. Le parole di Gibran sono sacrosante! Diciamo pure che devono essere una sorta di Vangelo per i genitori.
      Grazie ancora: ti abbraccio

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  24. sentimenti che ti fanno onore Paola e immagini che commuovono: in particolare l'ultima è bellissima!!!
    Sono sicuro che non ti mancherà la sua presenza

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    1. Luigi, apprezzò moltissimo le tue parole: sento che mi hai capito profondamente e ne sono lieta. Grazie, del conforto e dell'amicizia. Un anbraccio

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  25. Non si può non sentire la vicinanza con te, da mamma. Quella foto di te e lui a poche ore dalla nascita è quella che mi commuove maggiormente e risveglia ricordi...la prima cosa che pensai quando mi portarono mio figlio la prima volta fu "chissà come sarai da grande..." . Dobbiamo essere felici per quello che sono "da grandi", cara Paola. Concentrati su questo.

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    1. Mia cara Sandra , hai proprio ragione! Io sono davvero felice di quello che sono diventati da grandi: sono fiera ed orgogliosa di entrambi i miei ragazzi. Peccato non poter condividere ogni attimo di vita, ma per fortuna abbiamo la possibilità di momenti felici nel futuro.
      Grazie anche a te, un bacio

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  26. cosa posso aggiungere di diverso da quello che ti è già stato detto?
    Sento in questo post,il tuo dolore e la tua rassegnazione e non posso aiutarti.
    Ti sono vicina ...
    Lu

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    1. Cara Lucia, il tuo aiuto è qui, in queste tue parole: anche tu mi sei vicina con l'affetto e l'amicizia, ed è tanto bello, credimi!
      Con pazienza e con le dovute riflessioni, tutto si aggiusterà... E anche Nanni avrà la sua vita, le sue gioie e le giuste soddisfazioni.
      Un abbraccio grande

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  27. Carissime amiche ed amici tutti, siete semplicemente meravigliosi. La vostra vicinanza mi commuove.... Domani cercherò di rispondere a ciascuno di voi...stasera non posso; sono certa che mi perdonerete. Un abbraccio immenso

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  28. Purtroppo i nostri figli hanno un futuro che li aspetta sempre più lontano da noi. E' doloroso, ma non possiamo fare altro che adattarci ed augurarci che siano felici, anche senza di noi.
    Tanti auguri a tuo figlio per la sua nuova vita e un abbraccio a voi genitori, che vivrete sempre in attesa di quella particolare chiamata su skype, delle telefonate e dei momenti d'incontro.

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    1. Ciao Katherine, i giorni passano e la prima settimana di maggior lontananza è quasi alla fine.... Pian piano mi adatterò e la cosa sembrerà la più normale del mondo... In fondo, ognuno ha bisogno dei suoi tempi. Ti ringrazio per gli auguri che indirizzi a mio figlio e per quelli che fai a noi: continueremo a vivere nella dolce attesa di chiamate su Skype e dei rientri di uno e dell'altro figlio. E andrà bene così.. Un abbraccio

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  29. Come non capirti cara Paola. So esattamente che sente il tuo cuore di mamma, la ragione che lotta e la poesia di Gibran che funge da edulcorante, da appiglio per tenere duro.
    Un abbraccio forte, forte, tenerissima mammina.

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    1. Grazie Gabrielle della comprensione, della tua dolcezza. Un abbraccio grande, con infinita simpatia

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  30. Cara Paola, lo so , sono sempre in ritardo, e ti ringrazio anche per gli auguri, che ricambio di cuore.
    Mi dispiace per questa partenza, ma è vero, i figli non sono i nostri figli, anche se nel cuore sarai sempre la madre meravigliosa di tuo figlio... e lo sarai tutta la vita!
    E' parte di te, è la tua carne.
    Ti sono veramente vicina.
    Siete tutti sempre nel mio cuore, ma non ho più voglia di scrivere ...
    Un abbraccio grande

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    1. Mina carissima, non crucciarti per il ritardo... L'importante è esserci in qualche modo, anche col pensiero.. e questo vale anche nei confronti dei figli, quando sono lontani..siamo sempre e comunque le loro mamme e loro sanno che possono sempre contare su di noi.

      Sai ti capisco per il fatto che non hai più voglia di scrivere.... Sta diventando sempre più faticoso anche per me, e mi dispiace, immensamente... Ma anch'io ho per tutte le persone conosciute nel blog, un posto nel cuore... E non mi scorderò mai, di nessuno.
      Un abbraccio grande grande

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  31. cara Paola,conosco bene le parole di Gibran,perchè le ho fatte mie anche prima di te.Entrambi i miei figli sono "usciti" di casa con l'università e ora lavorano uno in Francia e l'altro in Germania,con una frequenza d'incontri,se va bene,ogni 2 mesi.
    Capisco bene la tua tristezza,io l'ho metabolizzata e mi conforto pensando che è la loro vita,hanno vicino le loro donne e ora,anche i loro figli e sono contenta perchè sono realizzati nel loro lavoro di ingegneri e nella loro vita affettiva,amici compresi.Del resto il telefono e skipe aiutano molto ad attutire le distanze,ti dirò sento più forte la mancanza dei bambini,perchè sono in crescita e ogni giorno è nuovo,da scoprire.
    Pertanto ti invito a non essere triste,pensa ai risvolti positivi per la vita di tuo figlio e sii serena,ha accanto chi si prende cura di luiAuguri a tuo figlio e un abbraccio affettuoso a te

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  32. Mia cara Graziella, vedo che anche tu hai conosciuto il dolore del distacco dai tuoi figli... I tuoi sono in Europa e già è una realtà più accettabile.... Ma io penso che per noi mamme, è lontananza anche il primo giorno di asilo, o di scuola, o la prima gita , o la prima passeggiata senza di noi.... È lontananza sempre, quando non li abbiamo sotto i nostri occhi.... Ma questa è la vita! Io, ho sempre cercato di abituarmi all'idea che un giorno i nostri figli ci avrebbero lasciato: erano piccoli quando, ragionando con mio marito, dicevo che i figli non sono nostri...e quando trovai la poesia di Gibran rimasi profondamente colpita.
    Sono certa che riuscirò ad abituarmi all'idea molto più presto di quanto credo, e lo farò proprio grazie al fatto che lo saprò contento e di questo sarò per sempre grata alla sua compagna.
    Grazie del tuo contributo: ricambio con affetto il tuo abbraccio

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  33. ...non sono un mamma, ma mi hai commosso ugualmente, e comprendo i tuoi sentimenti di madre...una abbraccio e una lacrima...

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    1. Caro Sergio la tua commozione suscita in me tanta tenerezza. Grazie di essere qui e a te il mio abbraccio

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  34. buon pomeriggio Paola.
    Mi spiace che non hai fatto in tempo per il gioco,ma vedrai che il prossimo mese ci sarà una nuova occasione.

    e come dici tu,con pazienza,tutto si aggiusterà
    Un bacio
    Lu

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    1. Ciao Lu, non importa.... sarà per il prossimo mese! purtroppo mi era sfuggito il tuo post come tanti post, di tanti amici, mi sono sfuggiti... pian pianino tutto tornerà al suo posto...anch'io riprenderò la mia attività di blogger con maggior regolarità.
      Bacioni

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