mercoledì 22 febbraio 2012

PER RIFLETTERE



Eccovi una piccola storia non così strana...
Luciano ha iniziato la giornata avendo regolato il suo
risveglio  (sveglia fabbricata in Giappone) alle
ore 6.





Mentre la caffettiera  (fabbricata in Cina) filtrava il  caffé,

si è fatto la barba con un rasoio  (fabbricato a Hong Kong). 

Poi ha indossato una camicia  (fabbricata in Turchia), 
  




i jeans  (fabbricati in Cina) 

e le scarpe  (fabbricate in Corea). 
Dopo aver cotto la colazione nel nuovo tegame  (fabbricato in India) 

adornata di fragole  (provenienti dalla Spagna)
e di banane  (del Costa Rica), 

si è seduto, calcolatrice  in mano (fabbricata in Messico), per calcolare il suo budget
della giornata.
Consultando il suo orologio  (fabbricato a Taiwan), 


ha sincronizzato la radio  (fabbricata in Cina), poi è salito sulla
sua macchina   (fabbricata in Giappone) 

 per continuare la sua ricerca d’impiego, causa chiusura di fabbriche (in Italia).

Alla fine di un’ altra giornata scoraggiante, decide di  bere
un bicchiere di vino  (prodotto in California)   per accompagnare i suoi
legumi        (prodotti in Spagna),                                                    
                                  
mette i suoi sandali  (fabbricati in Brasile) e accende la télevisione 
(fabbricata in Indonésia) e poi ci si chiede ............
"Perchè  non si riesce a trovare un lavoro, qui in Italia ?!?".... 






AVUTA  MAIL DA UN AMICO.

30 commenti:

  1. Quant'e' vero cio' che dici...io sono diventata molto piu' egoista e leggo ben bene le confezioni di cibo, vestiti e quant'altro e compro solo prodotti fatti (e non solo confezionati per X) in Italia. Vivere locale per pensare globale, questo si chiama anche decrescita...leggi il mio ultimo post se ti va...

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  2. Una riflessione divertente ma preoccupante....ciao

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  3. Leggendo il post mi incuriosivo sempre più e pensavo...vuoi vedere che ha l'amante Rumena??...vero ciò che dici, poi ci lamentiamo pure!! buona giornata...ciao

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  4. Topogina, in effetti merita riflettere su tutto questo: anch'io sto molto attenta a comprare cose e prodotti italiani, ma è sempre più difficile. Come avrai visto sono venuta da te.. e ho letto con interesse il post di cui parli. Ciao a presto

    Simo, diciamo che possiamo riderne, ma la faccenda è davvero seria.

    Modna50: beh la conclusione da te auspicata era forse più divertente.. ma a parte ciò, molto presto saremo costretti a circondarci di cose che di italiano hanno ben poco. E' molto triste questo. Ciao, a presto

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  5. Buona giornata Paola... qui splende il sole. Siamo invasi da ristoranti e negozi gestiti da cinesi. E' vero quello che hai scritto, e non so dove andremo a finire... Un abbraccione.
    Ale

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  6. È LA REALTÀ CHE IMPORTIAMO TUTTO, PURTROPPO ARRIVERANNO TEMPI ANCORA PIÙ DIFFICILI CARA PAOLA.
    SPERANDO CHE QUALCOSA CAMBI TI AUGURO UNA BUONA GIORNATA.
    TOMASO

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  7. Ale: ciao cara, anche qui splende il sole! da noi non c'è ancora un'invasione di cinesi: ci sono 2 negozi, uno piuttosto grandino, e a me fa molta rabbia vedere che tante persone se ne servono...così si fa solo il male dell'Italia, ma non tutti lo capiscono! ciao, stai bene: ti abbraccio.

    Tomaso: proprio così, sarà sempre peggio, anche perché in Italia ogni fabbrica importante ha chiuso... la nostra Italia, il made in Italy, va morendo e tutti noi con lui. Speriamo che cambi qualcosa,speriamo!
    Un abbraccio

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  8. Hai ragione,è proprio così!!!E' l'effetto della globalizzazione,noi consumatori non ci possiamo fare nulla!!!Anche le calze da donna(Omsa,Calzedonia,Pompea...)guardavo giorni fa Report,sono emigrate in Serbia!!!

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  9. Stella dell'Est: è veramente triste! Ci stanno portando via tutto, e solo per accumulare più soldi sfruttando chi si contenta di lavorare per poco. E noi, non possiamo che stare a guardare anche se ci si sente ribollire di rabbia. Buona giornata

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  10. CARA PAOLA .
    Ho sempre comprato prodotti Italiani , ma un po da questa parte pur di risparmiare , compro anche prodotti Cinesi . Non ti nascondo che una volta sono andata anche al ristorante, e visto che ho mangiato benissimo e il prezzo che ho pagato . ..conto di ritornarci .Tempi duri
    Paola! :-( ciao

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  11. Ciao Lina, cara amica, ti capisco: in un certo senso costringono le persone ad acquistare certi prodotti perché il prezzo con cu vengono venduti è favorevole... e lo stesso vale per i ristoranti. Sarebbe meglio evitare, quasi facendo opera di boicottaggio, ma ti capisco e rispetto la tua scelta oltre ad apprezzare la sincerità con cui me l'hai esposta.
    Un abbraccio e speriamo in tempi migliori.

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  12. Boa pergunta.
    Bom dia!
    (⁀‵⁀,)
    ¸`⋎´
    ¸.•°`♥
    Beijinhos.
    Brasil

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  13. Che dici...si chiama globalizzazione???
    Ciao paola, buona giornata.

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  14. Carissima Paola, è veramente preoccupante questa situazione. Un saluto Tullia.

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  15. lo dico sempre... dobbiamo comprare ITALIANO

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  16. Noi, la nostra vita l'abbiamo vissuta più o meno bene, cara Paola. . Il problema è dei nostri poveri figli quando noi non potremo più aiutarli.....
    Incrociamo le dita e speriamo in tempi migliori.
    Scusaa la latitanza Paola, ma anch'io ho avuto ed ho ancora dei problemi di famiglia.
    Un caro saluto a te e a tuo marito-
    Erika

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  17. Io la penso un po come tutti....
    Baci :)

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  18. Cara Paola, siamo bravissimi a farci abbindolare dai prodotti stranieri perchè pensiamo di risparmiare...ma sarà poi vero?
    Io credo di no!
    Io amo i prodotti "made in Italy", facciamo rifiorire il mercato italiano, caspita!
    Baci tesoro bello.

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  19. Chissa?????
    (noi tutto bene.... e voi?)

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  20. Io faccio come Topogina: cerco di comperare solo cose italiane, però è difficile, devo ammetterlo!

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  21. è vero Paola
    in Italia fanno tutto gli altri!!!
    ci credo che stiamo male...

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  22. c'è da riflettere sì....!!!!
    come stai? un abbraccio
    giovanna

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  23. ciao.... forse sarà giusto così..però mi viene da pensare a una cosa...ma i ragazzi troveranno un lavoro?
    ciao........luigina

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  24. Magia da Ines: ciao cara, ti auguro tanto di buono e gioioso. Un abbraccio

    Sandra, tu che ne pensi?!?!?poveri noi, cara mia, si va sempre peggio!Grazie e dolce notte

    Tully, è così ed io mi sento angosciata, soprattutto pensando ai miei figli e ai figli dei miei figli, che prima o poi arriveranno. Non si vive bene... Cari saluti

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  25. The SweetColours, la penso esattamente come te! boicottare tutto ciò che non è italiano.

    Erika, infatti è proprio pensando a loro che mi angoscio.. noi, come dici tu, la nostra vita l'abbiamo vissuta.Incrociamo le dita, tutti insieme! Non ti preoccupare se non puoi passare, ti capisco benissimo, so che hai i tuoi problemi... tanto nonci dimentichiamo. Un bacio con affetto e saluta tuo marito per noi.

    Desirée, tu sei parte del futuro... pensa sempre così! facendo ognuno il proprio dovere, qualcosina si ottiene. Bacino

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  26. Gianna: io non credo in certi risparmi! talvolta un risparmio può costarci più del dovuto. Io comunque, se posso compro roba italiana, e se non posso .. aspetto! ma non mi piego, finché mi sarà concesso! Il brutto verrà quando non si troverà più nulla Made in Italy: sulla via ci siamo!
    Baci a te, coccolosi... tra poco ti strapazzeremo di baci e tiratine di orecchio!

    Lorena. Già, chissà!?!?.. si sta abbastanza bene.. io un po' raffreddata e tutti e due abbastanza arrabbiati... ieri pomeriggio, abbiamo trovato un colonnino rialzato e la mantellina del muro, pure! qualcuno ha fatto manovra lì e ha messo in oera il "fattaccio" NOn si finisce più: la sfortuna ci perseguita. Un bacio

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  27. Lella, anch'io faccio come Topogina.. ma è molto difficile... sì, saremo fagocitati dal sistema, assai tristemente. Baci

    Pupottina, non si fabbrica più, non si confeziona più, si mangia non si sa bene che cosa si mangia
    ...speriamo in bene!

    Giovanna, grazie della visita e della premura.. decisamente sto meglio, ma ancora non del tutto. Il lavoro di ricostruzioe mi sembra alquanto lunghetto. Ricambio l'abbraccio

    Luigina, per quanto riguarda la mia esperienza.. ho un figlio non laureato che da 6 anni lavora, come programmatore , con contratto rinnovabile di anno in anno.. l'altro, laureato è ancora a spasso, in attesa di un'occupazione che per il momento non vuole arrivare..che devo dire? la situazone è seria, triste e avvilente. Ciao cara, dolce notte

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  28. Sognatrice: molto amaro, sì... grazie del passaggio . Buon fine settimana

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  29. Davvero un peccato perché ritengo "Made in Italy" sinonimo di qualità, io pure la penso come Gianna, anche se è sempre più difficile trovare il prodotto Italiano ...e con te nella strategia di aspettare per comprare più caro, ma sicuramente più buono.
    Un abbraccio .

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