sabato 7 giugno 2008

LE MIE GIORNATE CON PALLINA


E' tanto tempo che non parlo di lei, eppure è sempre ben presente nella mia vita giornaliera: altroché!

Fino dalla mattina è bene attenta a tutto quel che succede attorno a lei.....
.....E' il momento di rifare il letto: non appena se ne accorge salta al di sotto del lenzuolo che io sto rimettendo a posto!!
..e le faccende proseguono: spolvero e lei segue i movimenti del piumino; spazzo e scappa ogni volta che la scopa le va vicino; se poi passo lo straccio sul pavimento per lei è una goduria acchiappare lo straccio e " tirarlo insieme a me".


C'è la mattina che sistemo i fiori nei vasi
e anche lei deve assistere e giudicare se
c'è qualcosa di appassito da buttare via, dopo
averlo un po' strapazzato, naturalmente.




Poi è il momento di mettere qualcosa nel pancino,
di leccarsi i baffi e di riposarsi un po' alla finestra:




alla fine che c'è di meglio di un bel pisolino sull'armadietto di mamma?.....magari a pancia all'aria!!!




Arriviamo così al pomeriggio... bisogna decidere il da farsi:
se mi metto a cucire lei vuole intromettersi e qualche volta se non sto attenta cucio una zampina insieme alla stoffa:
oppure si intrufola dentro l'astuccio dei miei arnesi
, si nasconde nella borsa del lavoro... tanto nessuno la vede. C'è da ridere... ma anche, un "pochino", da impazzire... cerco di stornare un po' la sua attenzione dandole la merendina: qualche croccantino è sempre gradito..




C'è poi quando scrivo e, il minimo che può fare, è di mettersi accovacciata sulla pagina in cui scrivo... se disegno mi batte sulla mano, e, qualche volta tira fuori le unghiette...se dipingo, mi vedo spuntare il suo bel musino al disotto del mio cavalletto da tavolo....

per fortuna, ci sono i momenti in cui decide che è ora di andare un po' in
finestra, a vedere il passeggio di gabbiani, rondini e volatili vari, moscerini compresi...incurante dei passanti che, ignari della sua sordità, la chiamano......

alcuni si spaventano al pensiero che possa cadere( abitiamo all'ultimo piano), altri colgono l'occasione e le fanno una foto....
..e così le mie giornate con Palla di Neve, che forse era più giusto chiamare Valanga o Attila, proseguono: si arriva a sera, all'ora di cena e della sua pappa.
Prima di andare a letto ci sono altri rituali: c'è la caccia alle farfalline notturne, le rincorse ai topolini di pelouche, i suoi balzi dal mobile al frigorifero, o il salto sul telefono che prende a fare "tu..tu.." e, per finire, quasi sempre intorno a mezzanotte pretende di giocare con "babbo":e per questo lo "chiama" , dandogli zampatine più o meno "pesanti" e facendo uno strano versettino mentre corre a nascondersi dietro le porte...e la cosa va avanti un bel po' fino a quando, esausta, si abbandona in un improvviso pisolino, in attesa della nanna definitiva: questa in genere la fa in camera con noi, e per questo ogni sera c'è, da parte mia, la totale spogliazione della stanza da tutti i ninnoli che si possono rompere, perchè per lei, è meglio fare "tabula rasa".... certo è che con Pallina non ci annoiamo:ma è anche vero che è una gioia averla; è il nostro "scacciapensieri" e sono sempre più certa di aver fatto bene quel giorno del 16 di giugno del 2006 a scendere in strada per prenderla e portarla nella nostra casa....

9 commenti:

  1. No telhado
    flores do castanheiro
    o vulgo ignora-as

    Matsua Bashô...e bacci

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  2. Accipicchia, lo sai che la tua "Attila" somiglia tantissimo al mio micione?Lui è solo un po' più grosso e pacioccone,ma dorme a pancia in su proprio come lei :)
    Complimenti per il tuo angelo: hai ragione, è più facile credere a ciò che è tangibile, ma è anche vero che le persone hanno bisogno pure di altro.
    Un saluto
    Sonia

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  3. Ciao Paola che meraviglia la tua Pallina!! Una vera aiutante!! Hai ragione, sanno darci davvero tanto in cambio di così poco...Complimenti per il tuo blog!

    http://ga1964.blogspot.com

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  4. Grazie a tutti! eh sì,cara Gabriella, davvero ho un' aiutante speciale:mi fa stancare di più, fisicamente, ma mi dà una gioia infinita...

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  5. Ciao Paola, a proposito di cadere l'anno scorso la mia Giulietta è proprio caduta (secondo piano) l'abbiamo cercata dappertutto e poi Peo il gatto 17enne della signora di sotto ci ha portato verso un cespuglio, la sotto stava la Giuliettina con la bocchina sporca di sangue, comunque il veterinario ha accertato che non si era fatta nulla...quanta paura. Giulietta saluta Pallina e io do un bacio a te sempre gentilissima e cara Paola!

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  6. Cara Francesca, il tuo commento mi fa tanto piacere: abbiamo sempre tanta paura per Pallina quando si mette in finestra. Anche ora, mentre ti scrivo, lei è alla finestra, con le zampine fuori e muove la sua testolina in tutte le direzioni... le piace tanto stare là! per fortuna che Giulietta non si è fatta troppo male; in effetti loro sanno come cadere, ma ...non si sa mai!
    Bene, invio una carezza alla tua Giulietta con tanti ronfini di Pallina! un abbraccio con affetto a te, a presto.

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  7. Ho dimenticato di dirti: quella pianta di camelie che c'è nella tua foto è spettacolare!

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  8. hai una gatta molto sveglia e tu hai raccontato la sua giornata in un modo strepitoso ....
    ciao PAOLETTA !!!!

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  9. Ciao Marianna!! che giri da queste remote parti? scherzi a parte mi hai fatto molto piacere: ciao ciao

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