domenica 4 ottobre 2009

4 OTTOBRE: SAN FRANCESCO

Il 4 ottobre, da tutta la Chiesa Cattolica viene celebrato San Francesco d'Assisi che, nel 1939, fu proclamato patrono d'Italia da papa Pio XII.

Nacque nel 1182 da Pietro Bernardone dei Moriconi e Madonna Pica Bourlemont: grazie all' attività commerciale di stoffe e spezie che il padre svolgeva in Provenza, la sua era una famiglia di borghesi benestanti, tra le più ricche di Assisi.

Quando nacque, il padre era in Provenza e la madre lo fece battezzare col nome di Giovanni; ma al ritorno il padre, in onore della Francia, gli fece cambiare il nome in Francesco.

Il periodo della sua infanzia e della sua giovinezza non è molto noto: sembra che il padre desiderasse avviarlo a prendere il suo posto nella sua attività commerciale e Francesco, terminata la scuola, vi si dedicò.

Nel 1054 ci fu una guerra che vide Assisi contro Perugia: mentre Assisi parteggiava per l'imperatore con i ghibellini, Perugia si schierò con i guelfi per il papa. Francesco,come tutti i giovani, andò in guerra ma, catturato, fu imprigionato. L'esperienza lo sconvolse al punto di farlo arrivare alla conversione di " vivere nella gioia di poter custodire Gesù Cristo nell'intimità del cuore".

Quando la guerra si concluse, nel 1203, Francesco tornò a casa molto malato e sicuramente profondamente cambiato. In lui si risvegliava sempre di più l'amore assoluto e totale verso la natura e tutte le creature di Dio.

Questo amore verso Dio e tutto il Creato, esploderà nel suo Cantico delle Creature che compose verso la fine della sua vita e che rimane un'opera letteraria mirabile.

Partito l'anno dopo per una crociata si ammalò di nuovo: ebbe anche delle apparizioni notturne che lo portarono a scegliere di ritirarsi sempre più spesso in luoghi appartati a pregare.

Un giorno che il padre lo mandò a vendere della merce, il ricavato lo distribuì ai poveri . Un'altra volta, sempre dalla vendita di merce del padre, ricavò una somma che portò al parroco di San Damiano affinché la usasse per riparare la chiesa e disse che ciò le era stato chiesto dal Crocifisso di quella chiesa quando lui vi era entrato a pregare. Il padre, infuriato lo denunciò ai consoli e lui si appellò al vescovo di Assisi.

Durante il processo Francesco depose i suoi abiti e li rese a suo padre: il vescovo lo coprì e lo accolse nella chiesa.

Così iniziò la sua vita di religioso , volta alla preghiera , a fare del bene ai poveri e agli ammalati, e a portare la Parola di Dio nel mondo.

Nel 1209 Francesco raccolse intorno a sè dodici compagni e si recò a Roma per ottenere l'autorizzazione ad una regola di vita: Papa Innocenzo III approvò così il suo "Ordo Fratum Minorum".

Nel 1224 mentre pregava sul monte della Verna, San Francesco ricevette le stigmate alle mani e ai piedi ma egli cercò sempre di tenerle nascoste. Era anche spesso malato e fu portato ad Assisi nel palazzo del vescovo per essere maggiormente curato ma, egli volle tornare alla Porziuncola, in Santa Maria degli Angeli il suo luogo preferito dove aveva deciso di attendere la morte e fu proprio in quel luogo che, la sera del 3 ottobre 1226, morì.

Due anni dopo papa Gregorio IX lo dichiarò santo.

***

Penso che sono proprio quegli ideali di umiltà, fede, povertà, castità e amore verso ogni creatura a fare di San Francesco il Santo più amato e venerato ed è giustamente meritato l'appellativo che lo definì "Imitator Christi".

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Oggi sono tante le persone che festeggiano il proprio onomastico perciò esprimo i miei auguri a loro e soprattutto, con il cuore di mamma, a mio figlio.





17 commenti:

  1. Carissima Paola,
    sono stata una sola volta a visitare la Porziuncola ma è stata un'esperienza indimenticabile.... si respirava un'aria di santità pura e vedere giovani che appena giungevano sulla suglia cadevano letteralmente in ginocchio mi ha fatto provare un'emozione fortissima!
    Faccio anch'io gli auguri a tuo figlio per il suo onomastico e vi auguro una felice domenica!

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  2. Ciao carissima Paola, complimenti per questo meraviglioso post, e grazie per avermi rinfrescato la memoria per quanto riguarda San Francesco.
    Tantissimi auguri di buon Onomastico a tuo Figlio e a tutti coloro che hanno questo bellissimo nome...
    Un abbraccio a te, cara Paola, e un grandissimo grazie per i tuoi continui pensieri nei miei confronti, sei deliziosa...!!!
    Bacioni e buona domenica
    Maria Rosa

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  3. Ciao carissima Paola.
    Grande è la Figura di San Francesco...e tu l'hai saputo esaltare.
    Augurissimi al tuo "piccolo" e a tutti coloro che portano questo nome.
    A te un bacione grande.

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  4. S, Franceso per il mondo è la speranza Divina per tutti.
    Auguri al tuo Francesco.
    Un bacione all'intera famiglia.

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  5. Sono stata diverse volte ad Assisi e ogni volta che ci vado quei luoghi mi affascinano per la loro misticità e semplicità.

    Un saluto Paola e buona domenica!

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  6. Cara Paola,
    fai bene a ricordare S.Francesco:ho sempre ammirato la sua figura e il suo operato e forse se tutti noi traessimo spunto dai suoi insegnamenti, andrebbe tutto meglio ... tutto all'insegna dell'Amore ..
    Ti abbraccio e bn domenica :)

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  7. Francesco,poi diventato San Francesco è stato un grande Uomo x il suo percorso interiore e spirituale,è stato di grande esempio,Auguri al tuo figliolo,buona domenica Paola.

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  8. Non sono bravo con questi argomenti. Però ho assaporato la delicatezza e la dolcezza con le quali li hai affrontati tu.
    Sei sempre una grande sfumatura, nelle emozioni.

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  9. Cara Paola,un augurio a tuo figlio
    Francesco, e ti auguro una buona
    domenica.nonna di Sara.

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  10. mi sono ricordata e gli ho salutati tutti quelli che festeggiano oggi l'onomastico. grazie del promemoria!
    ^_____________^

    buona domenica

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  11. Ciao! Sul mio blog http://grazie-a-voi.blogspot.com c'è un premio per te! A presto!

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  12. Ciao Carissima Paola,
    sentitamente mi unisco al tuo preziuoso cuore e al cuore del tuo meraviglioso Francesco per quel sentito augurio che riporto con le stesse parole del suo Santo protettore perchè rappresenta la raggiunta Consapevolezza del canto dell’Anima

    Dolce è sentire come nel mio cuore ora umilmente sta nascendo amore! Dolce è capire che non son più solo, ma che son parte di una immensa vita che generosa risplende intorno a me dono di Lui del Suo immenso amore! Ci ha dato il cielo e le chiare stelle FRATELLO SOLE E SORELLA LUNA, La madre terra con frutti prati e fiori, il fuoco, il vento, l'aria e l'acqua pura fonte di vita per le sue creature... dono di Lui del Suo immenso amore, dono di Lui del Suo immenso amore!

    4 ottobre 2009 22.55

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  13. ***Cara Pasticcino,io desidero ardentemente di visitare quei luoghi e l'Umbria in genere, anche perché mio padre è nato in provincia di Perugia, a Città della Pieve; forse un giorno ci riuscirò e immagino l'emozione che mi avvolgerà; certo la Porziuncola deve avere un'atmosfera particolare... Grazie degli auguri al mio Francesco.
    Un bacione.

    ***Maria Rosa, cara amica!un solo post non basta di certo a dire tutto quanto su San Francesco; il mio è ben piccola cosa ma mi ha fatto piacere rendergli questo piccolo omaggio.Grazie a nome di Francesco mio e per quanto dici a me: i miei sono pensieri dovuti ad una cara amica quale sei tu, piccoli ma esternati con il cuore.
    Un bacio a te e alla tua dolcissima Oceania

    ***Cara la mia Stella:ho sempre ammirato questo piccolo grande Uomo; il suo sentimento, la sua enorme sensibilità mi hanno affascinata fino da bimba, quando la mia maestra ce ne parlava e le sue vicende mi sono sempre rmaste nel cuore.
    Il mio "bimbo biondo" ti ringrazia ed io ti abbraccio forte.

    ***Rosy carissima: pace e bene anche a te; preghiamo affinché San Francesco porti una grande Speranza nel cuore di tutti noi.
    Un bacio e cari saluti anche dalla mia famiglia tutta.

    ***Cara Gabry:al contrario di te, come già ho detto, non ci sono stata mai ma immagino quanto debba essere emozionante vedere quei luoghi che trasudano di sensazioni mistiche e colme di Fede.
    Un caro saluto alla tua mamma con un abbraccio forte a te.

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  14. ***Cara Zoé, certamente se tutti si comportassero come San Francesco nel mondo non ci sarebbero le sofferenze e le ingiustizie a cui si assiste ogni giorno; basterebbe metà di quel suo Amore per rendere tutti più buoni!! ma credo sia pura utopia!
    Uomini così non possono ripetersi...
    Un abbraccio grande e buona settimana.

    ***Grazie caro Achab, a nome di mio figlio e per il tuo contributo a questo Santo così speciale. Ti auguro una buona settimana. Un abbraccio

    ***Caro Vitaedamore, penso che anche in chi non segue da vicino il mondo clericale,una persona come san Francesco susciti tanta ammirazione; è quasi impossibile rimanere indifferenti a quello che è stato il suo percorso spirituale.
    Ringraziandoti per l'apprezzamento ti saluto caramente.

    ***Cara Gianna, grazie a nome di mio figlio , buona settimana e tanti baci.

    ***Cara Pupottina: io ho paura di aver scordato invece qualcuno...ora cercherò di scoprire di chi mi dimentico.
    Un bacione

    ***Grazie Gabriella, vengo presto a vedere e a ricevere quanto mi stai offrendo.
    Un bacione.

    ***Caro Raffaele: il Cantico delle Creature è un'opera poetica meravigliosa, stracolma di sensibilità.
    Un abbraccio e grazie a nome del mio Francesco

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  15. "Dio, fammi strumento della tua bontà"...è una delle preghiere di San Francesco che prediligo, comporta un stile di vita facile a dirsi, difficilissimo da mettere in pratica.
    Hai pubblicato un bellissimo post cara Paola, ancora una volta la tua sensibilità,di mamma, emerge!

    P.S.Grazie per il commento che hai lasciato nel mio blog per il primo compleanno,l'ho gradito moltissimo!

    Un caro saluto,ti abbraccio!

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  16. Caro Sirio, come tu dici"facile a dirsi" ma non a fare....quanta forza d'animo ha avuto S.Francesco! quanti oggi farebbero come lui?
    Il mio commento da te era dovuto.. un caro saluto e buona giornata.

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