mercoledì 20 luglio 2011

APRENDO IL MIO CUORE




L'altro giorno, su un blog amico, ho letto qualcosa che mi ha profondamente turbata: chi scriveva si chiedeva se in certi giorni della nostra esistenza, sia Dio ad eclissarsi o  siamo noi a chiudere la porta del nostro cuore...  e questa sera provo il desiderio di portare la mia testimonianza, di aprire il mio cuore, dato che dopo aver letto quel post, mi sono ritrovata a ripensarci piuttosto insistentemente.
Io credo che non sia  mai Dio ad eclissarsi ma siamo noi piuttosto a chiudere ogni tanto la porta del nostro cuore.
Per quanto mi riguarda ho sempre avuto tanta Fede in Dio e un grande amore per Gesù: ricordo che fino da bambina, non mi sono mai trattenuta dall'esternare la mia religiosità e non mi sono mai vergognata di confessare la mia Fede cristiana , anche quando era "di moda" a scuola dichiararsi atei  o  agnostici.
Mi piaceva immensamente recarmi  con mia madre, nel mese di maggio, in chiesa per seguire il mese Mariano: ricordo l'emozione che provavo, specie quando andavamo  nella piccola chiesa dell'ospedale e sentivo le suore pregare o cantare soavemente.E' a lei che devo questo mio sentimento profondo..... fino all'ultimo ha saputo insegnarmi a credere  in Dio e in una vita oltre la morte:  le restavano oramai  solo pochi istanti  eppure sorrideva e mi diceva che finalmente avrebbe rivisto mio padre; e proprio grazie a quella sua immensa Fede, è morta nella gioia e con la speranza nel cuore.   
Nei momenti più bui, più tristi della mia vita se non avessi avuto questo Amore non so proprio come avrei potuto continuare a vivere....non mi è mai accaduto di incolpare Dio delle sofferenze che ho vissuto, ma ho sempre  cercato rifugio in Lui, nella preghiera , nel parlare a Gesù...soprattutto parlando a Gesù ritrovo pace e speranza, anche quando sembra che non ce ne sia più e mi invade l'angoscia più profonda: e sono certa che senza questo conforto non sarei stata in grado di superare tutti i momenti peggiori della mia vita.
Non frequento molto la chiesa, per motivi vari, ma  mi fa molto piacere entrare in chiesa quando non ci sono funzioni e raccogliermi in preghiera, nel silenzio assoluto.
Con questo post, tengo bene a precisarlo, non voglio insegnare niente a nessuno: non mi permetterei mai...  voglio solo parlare con il cuore, come sono solita fare in ogni occasione.
Conosco diverse  persone di alta sensibilità,  persone anche della mia famiglia  a cui voglio  bene infinitamente e soffro moltissimo  quando sento che non riescono a trovare conforto nella preghiera o quando mi dicono di non credere in Dio..ritengo che sia un vero privilegio credere in chi non si vede e abbandonarsi con fiducia in Lui.  
Mi rendo conto che non è così facile da capire o accettare , specialmente per i giovani di oggi che hanno studiato e che hanno imparato a credere solo in ciò che è dimostrabile o tangibile... eppure a me sembra impossibile che non giungano alla fine a credere......quante volte, seduta di fronte al mare ho ammirato un  tramonto in tutta la sua bellezza , mi sono immersa nel rosso fuoco del sole mentre si cala sul mare ed ho percepito la presenza del divino; oppure guardando  un fiore,  così delicato e profumato,perfetto in ogni suo particolare, come si può non chiederci chi sia l'artefice di tanta bellezza?  o l'immensità del cielo o la grandiosità del mondo intero, come può non farci   ammettere che  c'è un Ente Supremo che ha creato  e ha voluto tutto questo?
Al di là di ogni polemica vorrei il contributo dei vostri commenti a quanto ho cercato di esprimere: non so se sono stata in grado di spiegarmi e non vorrei urtare la suscettibilità di nessuno.....ognuno è libero di pensare come vuole e non ho assolutamente scritto tutto questo per convincere chi la pensa diversamente a cambiare la propria opinione.. il mio vuole essere solamente uno scambio di idee,  come si può fare incontrandosi, magari nel salotto della propria  casa.....ed il mio blog è il salotto in cui sono orgogliosa di ospitare tante care persone come tutti voi che mi leggete.

57 commenti:

  1. ...mi unisco al Tuo pensiero Paola..la fede per me è un sentimento che nasce dall'Anima. dio è presente sempre...siamo noi che non lo sappiamo riconoscere...accogliere...ascoltare...in un tramonto..in un Fiore...nel sorriso di un Bimbo...tutto ciò che ci circonda è Amore...se riusciamo a percepirlo abbiamo raggiunto la serenità. Con mia figlia parlo spesso di questo...lei mi dice sempre "tu non sei una fedele Cristiana per la chiesa...mentre dici che non è Dio che decide la tua sorte..ma ti viene in aiuto nella preghiera...Egli si fà supporto per vivere con coraggio gli eventi del Tuo cammino in "Materia"..e ti saprà accogliere quando Ti trasformerai in Anima"...
    Mi sono dilungata...mi ha fatto riflettere questa Tua splendida testimonianza...questo è ciò che più apprezzo del blog...la condivisione e l'opportunità di conoscere e riflettere. Grazie Paola...un raggio di Sole per te..
    Dandelìon

    RispondiElimina
  2. La tua fede è solo ad ammirare.
    Anch'io non lo colpevolizzo per i miei acciacchi e i miei problemi di seria e varia natura ma a volte mi sono chiesto perché qualche volta
    non da' un'occhiata anche da queste
    parti.
    Ciao,
    aldo.

    RispondiElimina
  3. Paola, la tua testimonianza mi ha commosso profondamente, anch'io credo in Dio e sono sicura che Lui è sempre al nostro fianco in ogni istante della nostra vita anche se a volte ce ne dimentichiamo lui è sempre qui in silenzio e pronto ad intervenire per indicarci la luce
    Lodiamo il Signore oggi, domani e sempre! buona giornata

    RispondiElimina
  4. La frase del tuo amico non mi fa pensare alla mancanza di fede in assoluto, ma a quell'umano pensiero che fa ritenere Dio non presente nel dolore e nelle difficoltà. Come se Dio ci fosse solo quando tutto va bene. Chissà perchè per le tragedie, i cataclismi, le guerre, i più efferati crimini si accusa Dio come autore e nella prosperità e nel bene ci si dimentica di lodarlo e ringraziarlo. Qui è proprio l'amore di Dio: il farsi carico delle nostre sofferenze e per amore assumersene ogni responsabilità seppu innocente e sacrificarsi per noi.
    FOrse quando siamo nelle tenebre ci sentiamo profondamente soli, siamo nel deserto e pensiamo che lì nessuno possa raggiungerci.
    Ma Dio non è qualcuno come gli altri, Lui è la Vita, la Verità, a quale nostro amico o parente potremmo assegnare questi nomi? Lui ci ama di più, ci lascia nella libertà anche di pensar male di Lui, ci lascia la possibilità di conoscere le difficoltà. Cosa sarebe una vita tutta di benessere... forse noia assoluta!
    Quando ci allontaniamo da Lui, addossiamo ancora una volta le colpe e riteniamo che sia Dio ad eclissarsi e non noi ad aver chiuso le porte. Siamo ancora come il popolo di Israele che camminava nel deserto e di tutto dava colpa a Dio senza rendersi conto che era in cammino verso la salvezza, senza ricordare il bene e le meraviglie compiute fino ad allora.
    forse mi sto dilungando, l'argomento merita molta riflessione. Vorrei solo aggiungere che la fede è un dono, e come tale va preso e non si può imporre, ma solo avere la gioia di accettarlo e scartarlo con l'entusiasmo e l'amore con cui i bambini aprono i loro regali.
    Buona giornata

    RispondiElimina
  5. Cara Paola, commento il tuo splendido post con questi splendidi versi:

    Orme sulla sabbia

    “Ho sognato che camminavo in riva al mare con il Signore

    e rivedevo sullo schermo del cielo tutti i giorni della mia vita passata.

    E per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia due orme:

    le mie e quelle del Signore.

    Ma in alcuni tratti ho visto un sola orma.

    Proprio nei giorni più difficili della mia vita.

    Allora ho detto: “Signore, io ho scelto di vivere con te

    e tu mi avevi promesso che saresti stato sempre con me.

    Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti difficili?

    E lui mi ha risposto: “Figlio, tu lo sai che ti amo

    e non ti ho abbandonato mai:

    i giorni nei quali c’è soltanto un’orma nella sabbia

    sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio”.

    Gesù non ci abbandona mai, noi dobbiamo rivolgerci a Lui con preghiere e non per favori...
    Sa tutto di noi e sa di cosa abbiamo bisogno...

    Ciao Paola, ora parto, baci.

    RispondiElimina
  6. Cara Paola,io ti dico solo una cosa: tu sei fortunata a provare un sentimento così profondo e credo che questo sia un dono che Dio fa ai suoi figli che lo meritano perchè è come se Lui ti desse la mano in questo cammino accidentato. Chi, come me purtroppo non possiede questo conforto, si sente solo in un mare in tempesta e non sa dove aggrapparsi. Io credo in Dio, ma sono molto confusa e non ho la tua fede così tenace....e quindi mi sento ipocrita a chiedere aiuto solo nei momenti di sconforto. Tu hai un privilegio: coltivalo. Ti abbraccio forte

    RispondiElimina
  7. Cara Paola ho letto il tutto x sino i commenti e sai anch'io ho dato e do la colpa a dio xchè...nn gli ho mai chiesto ricchezza,sole,luna e tutta la fortuna del mondo ma solo 1a famiglia...si lui me l'ha data diciamo xchè poi cn 10 mani me l'ha tolta e nn solo ma tu sai che ho tanti problemi personali e quelli della salute nn mi importa più di tanto ma solo di avere 1a famiglia tutta mia.NULLA DI PIù...Perdonami ma e il mio pensiero fisso da quando sn nata nn ho mai goduto di felicità ma solo di dolori e sofferenze.Ho quasi 37 anni e sn ancora da sola e la cosa che mi fa più male e che nn ho cn me la mia bambina.Nn credi che e stato inutile che me la data poi nn posso nemmeno dirle che e meravigliosa....So che nn e colpa di dio ma solo colpa mia xchè nn sn in grado di rissolvere i miei problemi e che scappo via sempre ma sai da quando sn nata soffro e basta.E vero qui ho trovato delle persone fantastiche alle quale mi sn molto affezionata e spesso mi danno forza ma poi mi ritrovo a barcollare nel buio e nn trovo 1o spirale di luce nemmeno pagando.Xò credo in dio e ho sempre detto che anche se gli do colpa che nn ha mi fido e mi lascio cmq abbandonata fra le sue braccia.Tante volte ho pregato la madonna x far si che la zia (la mia badata) riesca a sopravivere ancora e so di essere egoista xchè so quanta sofferenza ha ma vedendola tutti i giorni che respira e che mi sorride nnostante tutto mi sento fortunata e felice.Scusami mi sn sfogata cn te e nn e giusto ma leggendo il tuo post mi e venuto.TVTB P aola e ti ringrazio della tua amicizia e ti abbraccio forte forte cn tutto il cuore

    RispondiElimina
  8. I versi di Gianna sono splendidi.
    Sto riflettendo molto...
    Arrivo da una famiglia molto credente e praticante. Io credo in qualcosa, ma non so spiegarmi... Mi è successa la disgrazia di perdere i genitori da ragazza,e mi sono chiesta perchè proprio a me, che non ho mai fatto del male a nessuno? Ora inizio a parlare con loro lassù, prima non lo facevo, ero arrabbiata. Riesco a pregare dentro una chiesa vuota, credo nei miei due angeli che mi stanno guardando.
    Continuerò a leggere i tuoi commenti, per conoscere le varie opinioni. Grazie Paola.
    Un abbraccio,
    Ale

    RispondiElimina
  9. Ho sempre invidiato chi ha fede in qualcosa di assoluto. Credo possa essere una forza in più per superare le difficoltà. Rispetto coloro che hanno una fede autentica che, come dici bene anche tu mi pare, non deve necessariamente coincidere con l'apparato umano che la rappresenta.
    Io non so se ho fede, mi meraviglio davanti alla bellezza del mondo, mi emoziono, ma non riesco ad andare col pensiero a un qualcosa che l'avrebbe creato. Se devo essere sincera, non mi sono mai posta il problema. Cerco di risolvere le mie piccole difficoltà con le mie forze e non so se in questo c'è anche l'aiuto di un dio oppure no. A volte ci riesco e questo mi rende più forte, altre volte no...e allora devo ricominciare da capo.
    Cerco di vivere secondo i valori che ritengo importanti, a volte ci riesco, a volte no...
    La questione che poni è molto delicata e personale. Per quel che mi riguarda posso dire che non "sento" un dio vicino a questa umanità, non l'ho mai sentito, ma anche se ci fosse (perchè non posso escluderlo) credo che molto pochi siano quelli che davvero riescono a sentirlo e a viverlo autenticamente.
    Rispetto ovviamente chi crede, qualsiasi sia la forma o il nome che a dio si possa dare. L'unica cosa che mi fale è, quando in nome di dio, si compiono ingiustizie, soprusi, si alimentano intolleranze. Allora in tutti questi casi e sono tanti...tantissimi, nella storia di tutti i popoli, nel presente nostro e di altri popoli, allora mi viene da pensare che forse sarebbe meglio, dimenticarci di dio. Spero che queste mie parole non suscitino reazioni e polemiche. Sono solo il mio personale, opinabile e assolutamente soggettivo, parere.
    Un abbraccio :-)

    RispondiElimina
  10. passo per un saluto,cara Paola.
    Spero che ti stia riposando un po in questi giorni!
    Baci

    RispondiElimina
  11. Carissima Paola mi piace molto questa tua riflessione che faccio mia perchè anche io come te penso le stesse cose! Dio è una presenza fissa nella mia vita da sempre e se a volte ci sembra lontano in realtà siamo noi ad allontanarci da lui perchè siamo troppo fragili,troppo umani per capire la Sua Grandezza e il suo amore infinito per noi!
    un bacio
    giovanna

    RispondiElimina
  12. Ciao Paola, é bellissimo quello che scrivi e come scrivi. Sí, dobbiamo aprire e tenere aperto il cuore. Io sono cresciuta in una famiglia credente con tanti bei ricordi (mio zio era sacerdote, un uomo di tutto cuore, grande talento in molte cose). Nella vita piú volte potevo vedere prima o poi:)) l'amore di Dio.
    Grazie mille anche per Gianna per la poesia meravigliosa.
    Un forte abbraccio

    RispondiElimina
  13. Paola, grazie di questo bellissimo post come pure del garbo e della discrezione con cui ti sei espressa!
    Hai affrontato un argomento molto serio e hai riportato con coraggio e schiettezza la tua esperienza.

    Anch'io sono credente e non penso che Dio vada incolpato per il dolore che a volte sperimentiamo, anche se il problema non è così semplice e la ragione della sofferenza dell'uomo - soprattutto di chi è innocente - resta un mistero.

    Ma penso che la difficoltà più ardua da superare sia proprio l'apparente "silenzio di Dio" in alcuni momenti.
    Io credo che Dio non si allontami mai. Forse siamo noi che - anche senza chiudere la porta - magari lo cerchiamo male, pensando che sia solo in alcuni luoghi prilegiati. Invece, a mio modesto avviso, Dio è davvero ovunque, intrecciato alla concretezza della nostra quotidianità, ai nostri gesti, alle nostre passioni, come un amico silenzioso che fa il tifo per noi.
    Il mistero dell'Incarnazione è una cosa grandissima di cui forse noi, in genere, abbiamo solo un lontano barlume, senza immaginare che realtà DIROMPENTE e VIVA sia, per nulla lontana da noi!!!
    Non so se mi sono spiegata...

    Ti abbraccio forte e ti ringrazio di tutto!

    RispondiElimina
  14. Ciao cara Paola. Passo per salutarti, sto andando in vacanza e ritornerò a settembre. Ti auguro una buona estate.Un abbraccio.

    RispondiElimina
  15. Non si ottiene un buon impasto se non si mescolano bene farina, sale, olio, acqua, lievito...
    Cosa saremmo noi se non fossimo "impastati" di giorni misti...giorni felici, giorni noiosi, giorni con tanta compagnia e giorni di solitudine. Giorni con salute e giorni con malattia..
    Siamo quel che siamo, perchè non abbiamo mai avuto soltanto giorni felici o soltanto giorni tristi..
    Abbiamo avuto forza fisica e prestanza e periodi di malattia.
    A volte è vero, lo sconforto è tanto, che viene voglia di mollare, di alzare la bandiera bianca della resa.
    Ho passato momenti neri, non ho mai dato la colpa a Dio,...è la mia vita, ho continuato ad andare avanti nella mia strada, mi sono accorta però di averlo accanto.
    La mia confidente è la Madonna, quel suo bel volto mi commuove sempre.
    Grazie per questo bel post cara Paola, si ha bisongo ogni tanto di rallentare e riflettere un pò...fa bene all'anima.
    Bacio,
    Ros

    RispondiElimina
  16. ♥ •˚。
    °° 。♥。

    FELIZ DIA DOS AMIGOS!!!

    ♥ •˚。
    °° 。♥。

    RispondiElimina
  17. Dio è presente,a volte imperscrutabile.

    RispondiElimina
  18. "Beati coloro che senza vedere crederanno"..............
    Bellissime le tue riflessioni, condivido il tuo pensiero.
    Un dolce abbraccio
    Francy

    RispondiElimina
  19. Ho letto i commenti e sento il desiderio di rispondervi , ma non mi è possibile adesso: domani spero di poterlo fare, con la mente più riposata di quanto non l'abbia ora... intanto vi ringrazio..il vostro contributo l'ho apprezzato moltissimo.
    Buonanotte a tutti

    RispondiElimina
  20. Dandelion: è così! E' bellissimo saper riconoscere Dio in ogni cosa che ci circonda , essere consapevoli che è sempre con noi : questo può darci tanta serenità, anche e soprattutto nei momenti di totale angoscia. Ti sono grata dello splendido commento che mi hai lasciato e condivido il tuo pensiero riguardo ai blog: anche per me il blog rappresenta l'opportunità di scambiarsi idee e riflessioni parlando così, semplicemente e sempre sinceramente.Un abbraccio e che la vita ti sorrida

    RispondiElimina
  21. Il Monticiano: caro Aldo, io penso comunque che un'occhiata ce la dia sempre, un po' come fanno le mamme che hanno da guardare tanti figli... ogni tanto qualcuno sfugge al su controllo, ma lei trova sempre il modo di consolarlo se magari, si è fatto male! Grazie di quanto hai scritto, un abbraccio

    RispondiElimina
  22. Simo: il tuo commento è un valido contributo a quanto ho voluto significare in questo post.. vorrei solo che fossimo in tanti e ancora di più a pensare questo; ci sarebbe molta più serenità di spirito nel mondo. Ma è anche sempre vero che ognuno deve essere libero di pensare ciò che vuole. Un grande abbraccio

    RispondiElimina
  23. Rita Baccaro: com'è bello il tuo sorriso!Anche a me quella frase non fa pensare a mancanza di fede ma soltanto ad un attimo di smarrimento. Come giustamente fai notare Dio non c'è solamente quando tutto va bene: sarebbe un po' come se considerassimo amica una persona solo se ti fa star bene ma se una volta è triste o distratta non la consideriamo più nostra amica...No, un amico, è sempre amico, nella buona e nella cattiva sorte..la vita è fatta anche di cose brutte, di tragedie e di delitti atroci, di catastrofi e distruzioni varie: ma non è per colpa di Dio: Lui ci ha dato tante cose belle e buone, se poi non le usiamo nel verso giusto non possiamo che ringraziare noi stessi..dobbiamo cercare di lasciare sempre aperta la porta del nostro cuore e non ne avremo che Bene! Giustamente: la fede è un dono e beato chi lo riceve e ne fa tesoro. Grazie e buona serata

    RispondiElimina
  24. Cara Gianna, non potevi commentare meglio! questa poesia è sublime e chi l'ha scritta ha dimostrato una sensibiltà fuori dal comune.Ricordo quando l'ho letta e commentata nel tuo blog . No, sono anch' io sicura che Gesù non ci lascia mai; bisogna solo cercare di capire e saper accettare..talvolta non è facile, ma questa è la vita! sarebbe troppo bello che andasse sempre tutto bene...ma forse, come dice anche Rita Baccaro, sarebbe anche monotono^__^ Ho visto che sei al mare; riposati e torna più "pimpante" che mai. Un abbraccio grande grande

    RispondiElimina
  25. Rita Ugolini- mia cara, forse è come dici: sono stata fortunata ed è vero, la Fede è un dono, un meraviglioso dono. Mi dispiace che tu non riesca ad avere il conforto con cui affrontare meglio le difficoltà della vita. Ti posso assicurare che ne ho avute e ne ho tutt'ora, eppure, quando mi abbandono alla preghiera, a quel dialogo interno con Gesù, sembra tutto meno duro da sopportare, è come poter tirare un sospiro di sollievo : se credi in Dio, prova a parlare ogni giorno con Lui senza aspettare il momento della difficoltà. Io spero di non perdere mai questa fiducia. Ti abbraccio anch'io, con tanto affetto

    RispondiElimina
  26. Ora però devo andare a letto: gli occhi mi si chiudono. Buonanote a domani sera.

    RispondiElimina
  27. Paola, è un argomento molto complesso e potrei anche pensare di scriverci un post “gemellato” appena ne ho il tempo. Perciò mi limito dicendoti che ho un modo di vedere molto diverso dal tuo, ma rispetto la tua storia e la strada che segui lasciandoti portare dall’esperienza di vita. Se mai ci fosse Dio, avrei qualcosa da dirgli: quando non hai una vita, è difficile credere nel modo in cui lo fai tu. Mi spiegherò meglio sul mio blog prossimamente, se ti fa piacere.

    RispondiElimina
  28. sono d'accordo con la tua riflessione, Paola, non è mai Dio che ci chiude la porta...

    RispondiElimina
  29. Ciao Paola,il tuo pensiero è il mio,
    la fede può fare molto,è sbagliato dare colpe o pensare che Dio quel giorno era in vacanza,l'uomo è responsabile delle sue malvagie azioni,viene dato il giusto insegnamento...ma poi....si perde nel male,con questo non voglio dire che chi non ha fede è cattivo,il senso del post è un altro,non è sempre facile credere o aver fede,ma il credere può fare molto,a me come ad altri sono capitate delle tragedie a cui non riuscivo a dare spiegazione,ma era lì nel mio cuore la spiegazione e il conforto,ci sono cose nel cammino della vita che ci trasformano e ci rendono migliori o peggiori a seconda delle scelte,pensare che in alto ci sia qualcosa di meraviglioso per noi mi fa stare bene.
    Grazie per questo tuo bellissimo post.
    Buon fine settimana carissima Paola.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  30. La fede mi ha accompagnata in quei tristi calvari mentre si spegnevano, dopo atroci dolori, tre persone importanti della mia vita nel giro di soli quattro anni .... ancora adesso, è solo la fede a sorreggermi, e ringrazio Dio per avermi aiutato a superare il dolore ... Paola cara, Dio è ovunque e con noi sempre, basta saper accettare e ascoltare. Un abbraccio!
    P.S. Possibile che nei supermercati della tua zona non trovi alcuni prodotti siciliani?

    RispondiElimina
  31. ciao Paola
    ho letto il tuo commento e so che non sei a casa in questi giorni...
    per il braccialee,si vede meglio nel blog di Claudia.
    Comunque non è difficile realizzarlo.
    Ho usato delle Tila,degli strass e le rocailles...tutto qua.
    A presto
    Lu

    RispondiElimina
  32. Un post davvero coinvolgente per chi è credente come me. Spesso gli ho chiesto come mai, non era possibile che si realizzasse un disegno grande e misterioso su di Noi. Non mi ha mai risposto!
    Sono arrivata al punto di smettere di chiederLo perchè pensavo non mi ascoltasse, poi ho capito che il disegno che lui ha su ciascuno di noi è preciso e ci porta sicuramente a far del bene anche se noi poco ci rendiamo conto di ciò perchè abbiamo solo occhi per vedere quel che più desideriamo.
    Ti auguro un sereno fine settimana.
    Un abbraccio a te e Saverio,
    Ele

    RispondiElimina
  33. Sono a casa prima del previsto e spero di riuscire a rispondere ai commenti restanti!

    Novelina: mia cara Alina, quando si crede fermamente in qualcuno bisogna anche dargli fiducia e pensare che se fa una certa cosa per noi, avrà un valido motivo: a noi può sembrare magari sbagliata quella certa cosa, ma penso che nel tempo si capirà il perché l'ha fatta. Quando morì mio padre all'improvviso, a soli 56 anni per un ictus, mi chiesi perché...poi, col tempo ho capito che così doveva essere e ho anche ringraziato Dio di averlo preso con sé piuttosto di averlo lasciato con noi su una sedia a rotelle: che sofferenza avrebbe avuto, lui che era un uomo sempre pieno di energia e dalle mille idee... Dio a volte sembra togliere, ma allo stesso tempo ci dà qualcosa ed è sempre qualcosa di buono. Vedrai che avrai anche tu, prima o poi la tua parte di felicità; immagino quanto tu soffra per la tua bambina, ma sei una così cara persona e così desiderosa di affetti che di certo Lui riserva per te qualcosa di speciale. Mi ha fatto piacere il tuo commento e il tuo aprirti a me così sinceramnete, Ti abbraccio con tanto affetto: anch'io ti voglio bene.

    RispondiElimina
  34. Ale: davvero splendidi sì, i versi che Gianna ha lasciato qui: ti comprendo perfettamente , la tua sofferenza è stata immensa! a distanza di anni( sono 33 ) ancora soffro per non avere più la possibilità di parlare a mio padre .. e la mia mamma è mancata da poco, in confronto, 6 ann fa, eppure questi dispiaceri non passano mai, anzi, si rinforzano: ma è anche vero che li sento più vicini a me entrambi, sempre presenti nel mio cuore..e anche tu dici che ora ci parli: perché è così, li sentiamo più vicini, vegliano s di noi e sui nostri figli. Il conforto poi che viene dalla preghiera aiuta molto a sopportare. Ti abbraccio caramente

    RispondiElimina
  35. Grazie Paola, sei dolcissima e tanto cara. Sono fortunata ho vicino delle persone splendide.
    Un grosso abbraccio,
    Ale

    RispondiElimina
  36. ...credere a prescindere dalla religione!credere in qualcosa che non sia per forza dio gott god allah o chi ne ha più ne metta...è quel qualcosa in cui crediamo che nei momenti più bui di dà la forza di andare avanti e nei momenti più sereni ringraziamo per quello che abbiamo ricevuto...sono giovane è vero, e ho anche una gran confusione in testa...e forse parlo ancora come un'adolescente che sta scoprendo il mondo pian piano...non lo so, so solo che prima o poi potrò fare chiarezza nella mia testa...ciao cara!

    RispondiElimina
  37. Devo assolutamente finire con le mie risposte....scusate la mia lungaggine!

    Girasole: apprezzo molto quanto affermi; ammiro il fatto che cerchi di risolvere le tue difficoltà da sola, e quello lo faccio anch'io...ma penso che quando si vive secondo certi principi, rispettando gli altri e cercando anche di aiutarli in qualche modo, sia già una bella cosa....penso che sia un vivere da cristiani anche se non si riesce a sentire la presenza divina. Neppure io tollero le ingiustizie o le nefandezze fatte in nome di Dio: ma non c'entra Dio in tutto questo, bensì gli uomini!!! So perfettamente di aver toccato un argomento delicato, ma non ho certo voluto alimentare polemiche , come te del resto. Ognuno, è giusto che abbia il suo parere. Ti ringrazio di avermi dato modo di conoscere anche il tuo parere. Un abbraccio a presto

    RispondiElimina
  38. ciao...mi piace molto quello che hai raccontato...perché nasce dal cuore e rappresentano vita vissuta....ciao..
    buona settimana.
    luigina

    RispondiElimina
  39. Lufantasy: cara Lucia, grazie dei tuoi passaggi..per i saluti e per la dritta sul bracciale. Riposare?!? vorrei davvero sentirmi riposata ma non è così: sono in confusione, e non riesco mai a fare quanto mi propongo. Passerà! Un abbraccio grande e un bacio

    RispondiElimina
  40. Giovanna: vedo che siamo sulla stessa lnghezza d'onda e mi fa piacere: come giustamente hai capito, penso proprio come te- non è Dio lontano da noi, ma è l'umanità che lo allontana sempre di più. Un bacione e buona settimana.

    RispondiElimina
  41. Caterina: sono felice di leggere questa tua testimonianza; nella nostra vita si può vedere la Sua presenza in mille modi, ma non sempre ci è dato di accorgerci. La fede è un dono. Un abbraccio grande.

    RispondiElimina
  42. Annamaria: grazie a te mia cara Annamaria. Giustamente dici: la sofferenza dell'uomo resta un mistero, e solo considerandola tale , secondo me si può accettare; del resto i misteri sono tanti, a cominciare dalla sofferenza subita da Gesù...e i misteri, o li si accettano come tali o non li si accettano. Ti sei spiegata e ti ringrazio di come lo hai fatto. Un abbraccio ed un sorriso, con infinita simpatia.

    RispondiElimina
  43. Ambra: ciao carissima e buona vacanza!! arrivederci a settembre- Ricambio l'abbraccio con affetto

    RispondiElimina
  44. Rosanna: quello che hai scritto è molto bello e vero. Tutti, chi più o chi meno, abbiamo avuto e avremo momenti brutti, terribilmente tragici: qualcuno reagisce in un modo e un altro ancora diversamnete.. c'è chi migliora per le avversità e chi invece si inaridisce... il conforto della preghiera aiuta molto , ma chi non lo comprende non sa neppure quanto questo sia vero. Comunque è vero anche che ogni tanto fa bene riflettere e rallentare un po'. Grazie! ti auguro una buona settimana con un abbraccio

    RispondiElimina
  45. Magia da Ines--tanta felicità anche a te e buona settimana

    RispondiElimina
  46. Costantino: può anche essere imperscrutabile, impenetrabile quanto si vuole, ma sempre è presente; basta solo saper ascoltare. Un caro saluto

    RispondiElimina
  47. Francesca:bellissima la frase che hai scelto! e sono lieta della tua condivisione. Un abbraccio grande, a presto

    RispondiElimina
  48. Vitaedamore:scusa se ancora non ti ho risposto! fai pure il post"gemellato".
    Certamente ognuno parla e si esprime a seconda delle proprie esperienze di vita: io ho detto quello che penso e ognuno ritengo lo debba fare. Aspetterò di leggere il tuo post e lo leggerò con piacere. Un abbraccio a presto

    RispondiElimina
  49. Pupottina: grazie del tuo supporto: un caro abbraccio ^___^

    RispondiElimina
  50. Achab:vedo che anche tu la pensi come me, e del resto lo avevo capito da come scrivi nel tuo blog. Neanch'io voglio dire che chi non crede è cattivo: assolutamente no! ma la fede aiuta, può fare davvero molto ed è fortunato chi se ne rende conto. Ho visto tanta sofferenza durante la mia vita ed ho assistito a cose ingiuste: ma incolpare Dio per tutto questo non ho mai potuto; bene o male ho sempre trovato una spiegazione, e molto spesso, una cosa che mi appariva del tutto negativa si è poi trasformata in qualcosa di buono.Penso che non è facile diventare migliori dopo aver sofferto, ma è possibile! e pensare che c'è Qualcuno vicino a me e a chi amo, mi fa stare molto bene e mi dà serenità. Grazie a te ! buona settimana con il mio abbraccio

    RispondiElimina
  51. Katia: anch'io come te , ringrazio Dio che mi ha aiutato a sopportare i dolori e le tristezze della mia vita. E come dici tu anch'io ripeto che Lui è sempre con noi: basta solo aprire il nostro cuore.
    Grazie anche a te.
    Un sorriso e buona settimana

    P.S. qui trovo diverse cose della tua terra, ma la ricotta al forno c'è solamente fresca, non da grattugiare...peccato!a mio marito non manca, lui preferisce il parmigiano, invece a me non dispiaceva quel gusto particolare.

    RispondiElimina
  52. Elena: mia cara , di certo avrai la risposta prima o poi, ne sono certa. Lui ti ascolta e d è vicino, anche se non lo vediamo. E sa di noi cose che neppure ci immaginiamo. Col tempo si comprende e si chiariscono tanti eventi.: ma penso che c'è in ogni cosa qualcosa di buono. Ti auguro ogni bene e sempre con l'aiuto di Dio.
    Un abbraccio grande a te e Carlo e Alexiuccia.

    RispondiElimina
  53. Cara Ale, è un piacere starti vicina, e spero di contribuire a farti stare meglio: un bacione e buona settimana

    RispondiElimina
  54. la S-Fusa di natura: ciao cara, sei giovane sì, ma anche se c'è un po' di confusione in te, dico che riuscirai a vederci chiaro. Ti lascio il mio abbraccio con un sorriso. A presto

    RispondiElimina
  55. Lui: ho parlato dal profondo del mio cuore, come mi piace fare sempre, perché sentivo il desiderio di condividere il mio pensiero con voi.Sono lieta che ti sia piaciuto
    Buona settimana anche a te e tanti baci

    RispondiElimina
  56. avevo letto il tuo bellissimo post,senza avere avuto tempo di rispondere.La mia religiosità e la mia fede non sono grandi,anche se chiedo spesso la grazia di possederle perchè so che sono un grande conforto.Tuttavia prego e ringrazio ogni sera Dio per le grazie che mi concede e lo vedo ovunque,anche nelle più elementari manifestazioni di vita.grazie per avermi dato la possibilità di fermarmi un attimo a pensare,un grande abbraccio

    RispondiElimina

Sono felice di accogliere chi mi porta un sorriso o anche un semplice "ciao": è sempre il benvenuto nel mio "Mondo"....
Se qualcuno non è registrato e vuol lasciarmi un suo commento...basta che, una volta scritto quanto desidera dire e una volta che si è firmato, clicchi su anonimo e poi su PUBBLICA ...