Magari qualcuno ha sentito parlare di questa ricetta: la "PASTA SUDICIA"...
a noi ne parlò un'anziana signora originaria di Massa e, ricordo che quando ci disse che si chiamava in questo modo restammo alquanto perplessi; la stessa cosa succede a me, quando ne parlo con amici o la porto in tavola a degli ospiti... ma la verità è che, si chiamerà anche in un brutto modo, ma è molto molto buona.
Dunque si procede così:
per il ragù 400 g. macinato e tutti i soliti ingredienti per il soffritto, oltre al pomodoro.
350 g.ricotta di pecora
biete lessate e ben scolate dall'acqua di cottura.
burro, parmigiano grattugiato, noce moscata.
Pasta: reginette
si prepara un ragù, ben ristretto come di consueto deve esserlo un buon ragù. Io, per questa pasta, faccio il ragù con la carne macinata di manzo, ma si può anche fare con carne di manzo e di maiale, o aggiungervi anche dei funghi.
Fatto il ragù si prende la ricotta di pecora o, se si preferisce, di mucca: si mette in un tegame con una noce di burro , si schiaccia ben bene e si unisce la bieta tritata, il parmigiano grattugiato, la noce moscata, sale q.b.
Si amalgama bene il tutto e lo si lascia per qualche minuto sul fuoco mescolando: poi si mette tutto questo impasto nel ragù!
Una volta cotte le reginette, si condiscono con il preparato: altra bella spolverata di parmigiano e ..... buon appetito!
Ciao Paola, non avevo mai sentito questo "aggettivo" riferito alla pasta!! Però la ricetta è molto invitante, la proverò di sicuro e oltretutto è un buon piatto unico, perchè mi sembra molto ricco..Grazie per la ricetta, e buona giornata!
RispondiEliminaCarmen
Perchè non le cambiamo nome?
RispondiEliminaSaremmo meno prevenute...
Un bacione
Buongiorno Paola
RispondiEliminanon ne avevo sentito parlare ma sicuramente sarà stata buona :O)
Un abbraccio Robi :O)
Una ricetta del tutto nuova per me.
RispondiEliminaSembra appetitosa e semplice. Da provare, insomma! Grazie
passa una buona giornata! ciao
Ecco... questa non l'avevo mai sentita.
RispondiEliminaChissà perchè mi immagino che sia buonerrima. A prescindere dal nome.
Del resto, chi è troppo schizzinoso, non dovrebbe mai andare in un locale pubblico nè mangiare alcunchè che non abbia controllato personalmente... e si priverebbe di parecchie cose, no?
Buongiorno Paola cara... e una carezza alla meraviglia candida di casa.
Deve essere buonissima, a parte il nome...
RispondiEliminaCiao Paola!
RispondiEliminaDev'essere molto buona,almeno leggendo la ricetta, ma quel nome...sudicia...potevano dire pasticciata!^_^
Buona giornata.
Un abbraccio.
Nunzia
Non lo avevo mai sentito questo nome
RispondiEliminama dalla fono fa venire l'appetito,
hummmmm come deve essere buona...
Buona giornata cara Paola.
Tomaso
Certo che la fantasia popolare nei confronti dei nomi è davvero incisiva!Credo sia un "sudiciume" squisito e da provare. Ciao.
RispondiElimina:o)
Sarà anche "sudicia", ma dev'essere squisita............
RispondiEliminasarà anche sudicia...ma credo sia ottima!
RispondiEliminaSi dovrebbe andare all'eziologia del nome, ogni parola ha un suo significato contestuale , cmq, sudcia o non sudicia, è invitante e deve essere, gustata, altro che sudicia ....la dobbiamo provare.
RispondiEliminaGrzie per la ricetta Paola.
BACIO!
Che dirvi cari amici! chi più chi meno, alla prima reazione di "raccapriccio" avete fatto seguire il desiderio di assaggiarla... sono sicura che chi di voi la proverà, la riproverà ancora e ancora, come faccio io da anni e anni: quando la mangia per la prima volta, fatta dalla mia cara mamma, avrò avuto poco più di 10 anni..e oggi, quando la rifaccio si rinnova quel primo piacere.
RispondiEliminaPoi mi farete sapere.
Un bacione a tutti, vado nanna
deve essere buonissima...
RispondiEliminala proverò sicuramente....
ti spiace se "in cucina da me" metto il link del tuo post?..è una ricetta da divulgare...secondo me
uno smacketeeeeeeeee
ma è stupenda Paola!!!presumo che si chiami cosi,perche'è avvolta da tanti sapori diversi...ma questa è una mia idea..comunque dev'essere ottima ed è per questo che ti rubacchio la ricettina..posso???bacioni cara e grazie per averla postata!!ti faro' sapere se provero' a farla..^;^
RispondiEliminaciao Paola!Forse il nome non sarà dei più appropriati,ma di sicuro l'aspetto non è male!E poi c'è quel proverbio che dice:"l'abito non fa il nome!"
RispondiEliminaIo dico in questo caso:
"il nome non fa il monaco!"
Baci LU
Chiedo scusa se ieri sera ho dato una risposta unica, ma ero un po' stanca: stasera ho più tempo e meno sonno^--^
RispondiEliminaLore, puoi mettere sicuramente il link di questo post; ne sarò lieta!
Un bacio
Elisabetta:sicuramente si chiama così perché è ben "risvoltolata"in un sugo molto ricco e, comunque, ruba pure! se fossi gelosa delle ricette che uso non le pubblicherei: a me piace immensamente condividerle, e quando parlo di "cibarie" varie con voi, mi sento proprio come in salotto, tra amiche che si scambiano, oltre ad opinioni più o meno serie, anche cose più "facete"... Baci e aspetto di sapere..
Lucia:ciao cara, ti posso assicurare che è proprio il caso di dire che il nome non fa il monaco!!! gli ingredienti sono ottimi e se piacciono tutti, è una pasta che riscuote successo e, oltretutto, è anche estremamente semplice da fare.
baci
... a me sta pasta sudicia....
RispondiEliminava molto agenio e sebbene abbia cenato tardi stasera.... un bel piatto dipasta sudicia tuo me lo farei fuori al posto della camomilla!
...
cavolo!
ho l'acquolina in bocca...
uffffffffffff
:)
bacio
notte
azzurra