Ieri, nel blog di Stella si parla di Jonathan Livingston, il gabbiano! Mi sono così proiettata nel passato, quando nel maggio del '74, una carissima amica, mi regalò questo libro: stavo attraversando un periodo piuttosto buio, e lei pensò che quel libro mi sarebbe stato di conforto.... e fu così!
La storia di Jonathan mi aiutò a risollevarmi non solo fisicamente ma anche,e soprattutto, spiritualmente: mi fece sognare e capire l'importanza della libertà, della vita, del distaccarsi dallo "stormo del Buonappetito": Jonathan è una creatura speciale, molto speciale...il suo primo interesse non è il mangiare, bensì la perfezione del volo: vuole arrivare a volare alla velocità del pensiero, superando il "qui e l'ora", giungendo ad una sorta di sublimazione.
Naturalmente, la sua "diversità", lo rende un "Reietto": ben presto gli altri non lo vogliono più fra di loro.... ma lui non cede, e va avanti, convinto che è nel giusto! e ne avrà ragione.....
Quanto fa riflettere tutto ciò....
"Jonathan... è quel vivido piccolo fuoco che arde in tutti noi, che vive solo per quei momenti in cui raggiungiamo la perfezione.."
Ricordo che lo leggevo come trasognata: a rendere ancora più magica la lettura giunse poi il Long Play di Neil Diamond: quante volte l'ho ascoltato abbandonandomi a quelle dolcissime note: mi sembrava di volare.
E scrissi pochi versi, in cui cercavo di spiegare l'intensa emozione che mi aveva suscitato Jonathan.... quel senso di pace e di totale abbandono.
La storia di Jonathan mi aiutò a risollevarmi non solo fisicamente ma anche,e soprattutto, spiritualmente: mi fece sognare e capire l'importanza della libertà, della vita, del distaccarsi dallo "stormo del Buonappetito": Jonathan è una creatura speciale, molto speciale...il suo primo interesse non è il mangiare, bensì la perfezione del volo: vuole arrivare a volare alla velocità del pensiero, superando il "qui e l'ora", giungendo ad una sorta di sublimazione.
Naturalmente, la sua "diversità", lo rende un "Reietto": ben presto gli altri non lo vogliono più fra di loro.... ma lui non cede, e va avanti, convinto che è nel giusto! e ne avrà ragione.....
Quanto fa riflettere tutto ciò....
"Jonathan... è quel vivido piccolo fuoco che arde in tutti noi, che vive solo per quei momenti in cui raggiungiamo la perfezione.."
Ricordo che lo leggevo come trasognata: a rendere ancora più magica la lettura giunse poi il Long Play di Neil Diamond: quante volte l'ho ascoltato abbandonandomi a quelle dolcissime note: mi sembrava di volare.
E scrissi pochi versi, in cui cercavo di spiegare l'intensa emozione che mi aveva suscitato Jonathan.... quel senso di pace e di totale abbandono.
Lieve trasparenza marina avvolge il mio corpo
in un amplesso mortale...
Le mie ali di gabbiano,
assaporano libertà sconosciute
in mondi antichi di sole,
azzurri di cielo.
Lasciarsi andare,
planare,
e cercare bianche scogliere
dove morire.
******
...e il gabbiano Jonathan visse il resto dei suoi giorni esule e solo.
Volò oltre le Scogliere Remote, ben oltre.
Il suo maggior dolore non era la solitudine, era che gli altri gabbiani si rifiutassero di credere e aspirare alla gloria del volo....
Poesia del 20.10.1074
Cara Paola, bellissimo libro come quasi tutti che ha scritto Richard Bach. Forse ero troppo giovane quando avevo preso in mano Il Gabbiano, ma poi, più tardi, sono riuscito a vedere il film ed era come se il libro si leggesse da solo dentro di me. In uno dei momenti più scuri e altre tanto belli, ho letto anche Illusioni. Chi ha il potere di cambiare il corso della nostra vita e del mondo è solo il nostro pensiero. Ma deve essere un pensiero che viene dal cuore, come quelli che tu molto spesso ci regali.
RispondiEliminaUn grande Abbraccio, Igor
bellissimo il libro e bellissima la tua poesia...
RispondiEliminacomplimenti!!
un felice fine settimana
ciao
Maria Rosa
Ciao cara Paola, ritrovo qui il commento di Igor e mi ci associo totalmente e trovo che tu nel tuo post e nei tuoi versi rimandi tutti noi a quella lettura, alla consapevolezza che probabilmente ha risvegliato nei più!
RispondiEliminaGrazie!
Ti lascio anche un copia/incolla alla risposta che ti ho lasciato sul mio blog; mi sono resa conto e ci sono rimasta male, che ho scordato il tuo premio che il 22 ottobre mi avevi tanto gentilmente offerto e così non è giusto che ora fischiettando io faccia finta di nulla!!! A prestissimo Paola!!!
"Paola; scusami!!!!!!! Ho dimenticato di aggiungere il tuo nome!!!! Ho ricevuto con molto piacere i tuoi premi, non te lo dico con ipocrisia o per cercare di mettere le cose a posto ed ora appena posso modifico il mio post; il tuo gesto è stato troppo gentile!!!!! So che è dato con cuore, intenzione, grande dispendio di tempo per scrivere il post, decidere chi linkare, linkarlo, avvertirlo....... Perdona!
È vero che da tempo non ti lascio un commento ma credimi che passo a leggere ogni tuo post! È che a volte sono talmente compiuti che mi sento sciocca a voler aggiungere qualche cosa! Torno sempre con tanto piacere a frequentare la tua casina, è splendida e anche io ti abbraccio con tanto tanto affetto!" Scusa, son Più Bislacca che Fata!!!!
Paola ho rimediato!!! Un bacino ancora e a presto con o senza commento ma sempre di cuore! Cathy
RispondiEliminaCara Paola sono rosy, ti comunico che ho dovuto cancellare tutti e tre i blog, perchè infettati..non ti dico il dolore per soloimmagini tanto lavoro non ti nascondo che ho pianto..era una cosa che andava fatta per voi e per me.
RispondiEliminati abbraccio...quando mi sono un po ripresa dal dispiacere..rifarò soloimmagini..il mio nuovo link...
Caro Iggy, grazie del tuo contributo: le tue parole mi sono care.
RispondiEliminaCosì come le parole dolcissime che sempre mi dedica la cara Maria Rosa.
Con Fata Bislacca mi sono vista poco fa, nel suo salottino pieno di festosi colori ma senza gondole luminose...( neanche a me piacciono a dire il vero )la ringrazio di nuovo per la delicatezza che ha avuto.
Rosy, mi dispiace immensamente per quanto ti è accaduto: immagino il dolore che hai provato! sai a volte ho il terrore che possa accadere qualcosa anche al mio blog: in fondo sono nostre creature e poi significherebbe perdere anche tutti i vostri commenti... non oso pensarci!Spero che presto comunque tu possa tornare con noi.
Vi saluto tutti con tanto affetto e vi auguro un buon fine settimana.
VORREI SAPERE SE IN QUESTO POST SI VEDE IL VIDEO DI NEIL DIAMOND CHE VI HO ALLEGATO: ho saputo che qualcuno non riesce a vederlo. GRAZIE!
Il video non lo vedo Paola.
RispondiEliminaHai descritto meravigliosamente i tuoi stati d'animo di un tempo...
La lettura di un bel libro aiuta veramente molto in certi periodi,ne so qualcosa pure io !
Ti abbraccio e buona fine settimana!
Possiamo tutti essere un pò Jonathan
RispondiEliminaanche fra le 4 mura di casa davanti al nostro pc.
Grazie anche a te.
Ciao Sisifo
Ciao Paola,il tuo è un blog delicato e intenso nello stesso tempo.
RispondiEliminaVengo dal blog di stella,che è una carissima amica, trovo molta empatia tra di voi,che bello!
Ti auguro una buona fine settimana.
Cara Stella, è così! leggere aiuta sempre, e arricchisce ...
RispondiEliminail video purtroppo non si vede, e sto aspettando che mio figlio me lo aggiusti.Ciao, a presto.
Ciao Sisifo,proprio vero: in fondo Jonathan è in ognuno di noi: basta capire come farlo venir fuori e poi....si può volare!
Grazie Sirio di essere venuto a trovarmi: fa sempre piacere un buovo ospite! spero tu ti trovi bene a casa mia.
Con affetto buon fine settimana a tutti.
Grazie Chicco!!!!!!!!
RispondiEliminaun bacione
Paola
RispondiEliminaio vidi il film
il gabbiano jonathan Livingston
moltissimi anni fà , ricordo che mi commossi fino alle lacrime .
Ma ho sempre detto che lo avrei rivisto volentieri
E veramente un bel films da non dimenticare .
Ma anche le tue poesie non si dimenticano facilmente sai!!
Rispecchiano la gioia di vivere nonostante i problemo di ogni giorno.
leggendo ogni post ti si riconosce.
Rimani sempre così positiva perchè è un aiuto per chi ti sta accanto ad affrontare meglio la vita.
Un abbraccio affettuoso
Lina
buona domenica
RispondiEliminaCiao..il logo del tuo forum mette una pace..il volo dei gabbiani porta la mente a fantasticare..Ti auguro una buona domenica mi sono aggiunto hai tuoi lettori..
RispondiEliminaCiao, hai ragione è un libro bellissimo, ricordo di averlo letto e riletto più volte, mi appassionava questo gabbiano particolare, così diverso dagli altri, sempre a sperimentare nuove tecniche di volo e in competizione con se stesso, vuole migliorarsi sempre
RispondiEliminaJonathan, rappresenta un pò i nostri sogni e le nostre battaglie per vivere, è un esempio di serena positività , la ricerca continua in Noi stessi.
Voglio volare con Te, Caro Jonathan!
Ciao Paola, grazie e buona domenica
Ciao cara Paola..come vedi quando sto un pò troppo in silenzio..gatta ci cova ahahah.
RispondiEliminaSono stata impegnata nel template nuovo..^^
Ecco..vedi..il titolo di questo tuo post è bellissimo..il senso di pace che io vorrei sempre avere ma che non è mai coì..sempre.
E' normale altalenare ed è anche stimolante^^
Diciamo che un pò "diversa" mi ci sento..ma non saprei spiegartene il motivo :((
Io questo libro l'ho letto tante di quelle volte..come ho anche detto a Stella..che lo so quasi a memoria e poi ha delle immagini bellissime.
Mi aiuta sempre, sia nei momenti belli che in quelli brutti.
Ciao carissima..buona giornata, oggi da me c'è il sole, ieri ha piovuto :))
grande mammut!
RispondiEliminaora si vede il video!
un bacione
Care Lina,Pierangela e Calliope,
RispondiEliminae cari Adamus e Dual: sono venuta a trovarvi stamani per ringraziarvi e augurarvi Buona Domenica.
Nanni!!! mio caro "filiut", è più bello vero così? ma il merito non è mio.... il tuo "fratellut" ci ha messo le sue magiche celluline grigie...e speriamo che duri questa volta.
Un abbraccio a tutti!!!
Paola.
RispondiEliminaCome potevo chiudere il P.C. senza salutarti?
Ti auguro una serena settimana
e visto che è ora di andare a.......... .NANNA!!
Ti auguro una buona notte .
LIna
..cara Paola, ho letto tutto d'un fiato ascoltando Neil Diamond e naturalmente mille ricordi sono affiorati con brividi di emozione. Io lessi il racconto a 25 anni e ancora sta sul mio comodino. Poi un colpo di fortuna mi arrise quando 30 anni dopo trovai su uno scaffale di una libreria di Milano il DVD. Che ora è diventato introvabile...cmq, Jonathan non muore solo, torna dal maestro Chang e da Morin nella dimensione extra-temporale della perfezione eterna...grazie della sorpresa e un sincero abbraccio...
RispondiEliminaGrazie a te Sergio! Io quando lo lessi la prima volta avevo quasi 24 anni: lo leggevo e sognavo.
RispondiEliminaGrazie della precisazione...ricordavo che il maestro Ciang muore e lascia a lui il compito di istruire lo stormo...ma sai posso sbagliare poiché di tempo ne è passato un po' dalla prima lettura totale...le volte successive mi è piaciuto rileggere dei brani .
Resta il fatto che è un racconto bellissimo!
Ti auguro la buonanotte