martedì 24 febbraio 2009
UN AMERICANO....A ROMA!
Nacque a Roma il 15 giugno 1920.
Cominciò a lavorare verso la metà degli anni '30, come attore di avanspettacolo,di teatro di rivista e come comparsa.
Fu la voce, famosissima ed amata di Ollio( Oliver Hardy):a parer mio, quando alcuni dei film di Stallio e Ollio sono stati "restaurati" e se ne è anche cambiato il doppiaggio, hanno perso molto della simpatia e della comicità che Sordi riusciva a trasmettere con la sua voce
Nel 1942 il suo primo film "I tre aquilotti" in cui era co-protagonista.
Ma negli anni '40 ebbe gran successo alla radio, per la quale diede vita a personaggi particolarissimi che poi si ritroveranno in molti dei sui film futuri.
Riusciva a dipingere ritratti di uomini apparentemente malvagi ma, fondamentalmente, anche ingenui e talvolta anche buoni; o uomini che millantavano atti di coraggio ma, che in realtà, erano solo dei vigliacchi, o sbruffoni, prigionieri di situazioni di cui non riuscivano mai a liberarsi.
Federico Fellini, riconobbe in lui questo talento e lo volle protagonista de "Lo sceicco bianco" in cui appare nei panni di un divo dall'animo meschino, e come co-protagonista ne"I vitelloni", dove ha il ruolo di uno sfaccendato, banale individuo.
Ma il personaggio che lo portò al vero successo fu Nando Meniconi( o Meliconi ): era nato nel film ad episodi"Un giorno in pretura" di Steno del '53, ma esplose nel 1954 in "Un Americano a Roma" sempre di Steno : nel film Sordi vuol rappresentare il provinciale italiano che mette al top dei suoi ideali il sogno americano dell'immediato dopo guerra.
All' "Albertone nazionale" si deve comunque il successo della commedia all'italiana, fatta di uomini pieni di vizi e molto carenti di virtù: come colui che sogna di sbarazzarsi della moglie e non riesce a far altro se non di renderla vedova ( "Il vedovo" ), o come chi si mostra integerrimo nei propri costumi, insofferente ad ogni forma di amoralità ed invece risulta essere il più infimo degli immorali ("Il moralista") ; Sordi è sicuramente un maestro nel saper caratterizzare chi, indossando una divisa, si crede di comandare e prendere il sopravvento su tutto e tutti ( "Il vigile") o chi, si serve di una laurea per accantonare più soldi possibili a scapito di chi soffre ( "Il medico della mutua")
I film di Sordi sono tutti ancora molto attuali in una società come la nostra in quanto molto rappresentativi e realistici: quella di Sordi è una maschera che non sarà mai dimenticata nè superata: ha saputo essere comico, satirico ma anche drammatico, tragico , specie nel secondo periodo della sua carriera come ne "Un borghese piccolo piccolo" o in "Nestore". Indimenticabile è nei panni de"Il marchese del grillo".
Domani, 25 febbraio, saranno 6 anni dalla sua dipartita: ma per chi lo ha amato, non è morto né mai morirà; quel suo sorriso di uomo franco e aperto, non potrà mai essere dimenticato: del resto gli attori,i grandi attori, non muoiono mai.
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Cinema che passione
13 commenti:
Sono felice di accogliere chi mi porta un sorriso o anche un semplice "ciao": è sempre il benvenuto nel mio "Mondo"....
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Buondì Paola. Hai ragione: i grandi attori non muoiono mai.Del resto i loro film ce li rendono sempre vivi e presenti.
RispondiEliminasordi che grande attore!!!grazie di avermelo ricordato.un bacio.buona giornata
RispondiEliminaPaola, ho sempre amato Sordi e continuo a guardare i suoi film,non mi stanco mai. Grande attore...
RispondiEliminaAlberto Sordi: impossibile dimenticarlo!!
RispondiEliminaAttore comico, sì, ma anche drammatico: due ruoli difficili da sostenere!!!
ciao Paola, una buona giornata
Mi riesce difficile immaginare che sono passati già 6 anni.
RispondiEliminaQuasi non ricordavo dove fossi, a quel tempo.
Ero in preda ad una svolta. Drastica, difficile e impetuosa.
E Lui, se ne andò cantando col suo accento romanesco.
Un grande artista... ma anche - soprattutto - un uomo di grandi qualità.
RispondiEliminaL'ho ricordato ai miei figli proprio un paio di giorni fa. In TV parlavano di TorVergata e io ho ricordato come Sordi avesse pensato anche alla sua città prima di lasciare questo mondo.
Tutta la "cittadella" universitaria infatti è costruita su terreni che proprio lui donò alla città...
Per quanto riguarda l'attore, per fortuna è stato rivalutato nella comprensione della sua capacità. Cosa non scontata...
Io adoro e vedo e rivedo senza mai stancarmi "Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata".
Che maleducata!
RispondiEliminaBuongiorno a tutte... scusate. Mi son buttata sul commento senza nemmeno salutare!!!
Non ce ne sono più di così, morti Gassman, Tognazzi e Manfredi che resta oggi?
RispondiEliminaQui a casa tutti amiamo albertone, abbiamo tutti i suoi film.
RispondiEliminaGrandissimo attore,Grazie per averlo ricordato.
Buona giornata Paola.
Mitico Albertone, ogni volta che ritrasmettono i suoi films li rivedo sempre con piacere.
RispondiEliminaUn saluto Paola e buona serata di Carnevale!
Carissime amiche, i vostri commenti sono stati un valido contributo.
RispondiEliminaSono molte le persone che ancora oggi lo apprezzano e come attore e come uomo, come giustamente ha rilevato Kaishe; cara Francesca davvero oramai chi ci rimane di valido nel nostro cinema?
Un caro saluto a tutte voi.
Sordi era davvero uno di quegli attori con la a maiuscola... in effetti gli artisti del suo calibro si sono quasi estinti! Siamo un po' a corto di veri attori...
RispondiEliminaciao Paola, un bacio
Ciao Sonia, vero, siamo un po' molto a corto... d'altra parte questo accade in moltissime cose attuali, ed è un vero peccato.
RispondiEliminaBacione.